Dal 1° gennaio 2021 la Rilevazione sulle forze di lavoro recepisce la nuova normativa europea1 che introduce innovazioni metodologiche2 che hanno comportato una modifica delle serie trimestrali territoriali diffuse in precedenza. I dati relativi all’offerta di lavoro sono stati parzialmente ricostruiti da ISTAT, in modalità provvisoria, per il periodo da gennaio 2018 a dicembre 2020 recependo le indicazioni del Regolamento europeo; pertanto non sono confrontabili con quelli diffusi nelle comunicazioni precedenti.I dati sull’occupazione e sulla disoccupazione sono relativi al 3° trimestre 2021 (da luglio a settembre 2021). La rilevazione, in provincia di Trento, è coordinata dall’ISPAT (Istituto di statistica della provincia di Trento).
Rispetto al 3° trimestre del 2020 il mercato del lavoro trentino registra un aumento degli occupati e una riduzione dei disoccupati e degli inattivi in età lavorativa.
Il confronto con i dati del 2° trimestre 2021 conferma l’andamento: crescono le forze di lavoro e gli occupati, principalmente grazie alla componente maschile, diminuiscono i disoccupati in maniera significativa per entrambe le componenti di genere. In calo anche l’inattività a cui ha contribuito in prevalenza la componente maschile.
Le forze di lavoro superano le 257mila unità, in crescita su base annua dell’1,9% a cui hanno contribuito entrambe le componenti di genere con la stessa intensità (+1,9%).
Gli occupati raggiungono le oltre 247mila unità e crescono, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, del 3,5%, con un incremento maggiore delle lavoratrici rispetto a quello dei lavoratori (+ 4,9% per le femmine e +2,4% per i maschi).
I disoccupati si attestano sulle 10mila unità e si riducono su base annua del 26,2%, grazie prevalentemente alla componente femminile (-34,1% il calo per le donne rispetto al -11,4% degli uomini).
Gli inattivi in età lavorativa diminuiscono, rispetto allo stesso trimestre del 2020, di oltre 5,6mila unità. Questo calo interessa entrambe le componenti di genere seppur con intensità diverse: -6,9% per i maschi e -5,3% per le femmine.
Per il 3° trimestre 2021 i tassi caratteristici del mercato del lavoro trentino evidenziano che:
Il tasso di attività (15-64 anni) pari al 73,5% registra su base annua un incremento di 1,6 punti percentuali dovuto all’aumento degli occupati a alla riduzione dei disoccupati. Contribuiscono alla crescita del tasso entrambe le componenti di genere: 1,5 punti percentuali per i maschi e di 1,8 punti percentuali per le femmine.
Il tasso di occupazione (15-64 anni) è pari al 70,7% (77,6% per gli uomini e 63,7% per le donne) con un aumento tendenziale di 1,8 punti percentuali per gli uomini e di 3,5 punti percentuali per le donne. Nel 2° trimestre 2021 il tasso era pari al 66,9% e nella media 2020 al 66,6%. Tra il 2° e il 3° trimestre 2021 si registra un aumento del gap di genere di 2,1 punti percentuali con una distanza tra il tasso di occupazione maschile e quello femminile di quasi 14 punti percentuali.
Il tasso di disoccupazione (15-74 anni) si attesta al 3,9%, in riduzione di 1,4 punti percentuali rispetto allo stesso trimestre del 2020 (-2,3 punti percentuali su base congiunturale). Per genere il calo è riconducibile in prevalenza alla componente femminile (-2,7 punti percentuali) e in misura minore a quella maschile (-0,4 punti percentuali). Su base annua il gap del tasso di disoccupazione fra donne e uomini si riduce passando da 4,3 punti percentuali a 2,0 punti percentuali.
Il tasso di inattività (15-64 anni) è pari al 26,5%, in calo di 1,6 punti percentuali rispetto a quello registrato nel 3° trimestre 2020. Tale calo coinvolge entrambe le componenti di genere: -1,5
Il livello dei tassi del mercato del lavoro trentino conferma una situazione migliore rispetto a quella dell’Italia:
− il tasso di occupazione è superiore di 12,3 punti percentuali (58,4% in Italia);
− il tasso di disoccupazione è inferiore di 5,3 punti percentuali (9,2% in Italia);