A causa del Coronavirus negli ultimi mesi è cambiato il modo di lavorare per molte aziende. Ad un tratto non è stato più possibile lavorare in ufficio, tenere riunioni in sala ed effettuare trasferte di lavoro. Molti dipendenti sono passati così allo smart working e alle videotelefonate. Questo cambiamento repentino ha comportato spese aggiuntive per molte aziende. Per sostenere le imprese altoatesine in questa difficile fase la Camera di commercio di Bolzano assegna 1,5 milioni di euro in contributi per consulenza, formazione e acquisto di beni e servizi nell’ambito delle tecnologie digitali.
“Per poter sopravvivere le imprese devono assolutamente adeguarsi alle nuove esigenze e affrontare la sfida della digitalizzazione. La Camera di commercio di Bolzano sostiene le imprese altoatesine in questa trasformazione”, spiega il Presidente della Camera di commercio Michl Ebner.
Possono fare domanda le microimprese e piccole e medie imprese altoatesine di tutti i settori iscritte nel Registro delle imprese di Bolzano e con sede e/o unità locale in Alto Adige.
Il contributo coprirà il 70 percento delle spese e sarà concesso come aiuto de minimis per investimenti di almeno 3.000 euro. Ogni impresa avrà diritto a un massimo di 10.000 euro. Si potrà richiedere il contributo anche con effetto retroattivo per spese fatturate e pagate a partire dal 1° gennaio 2020.
La domanda dovrà essere corredata dai seguenti documenti: il modulo di richiesta compilato, una descrizione del progetto, la dichiarazione firmata relativa all’aiuto de minimis, i preventivi ovv. le fatture ed eventualmente la delega alla persona che presenta la richiesta.