Oggi alle ore 16.00 le scriventi organizzazioni sindacali hanno partecipato all’incontro con l’Assessore alla salute Luca Zeni. L’incontro fa seguito a quello del 18 gennaio 2018 durante il quale l’Assessore stesso si era impegnato ad individuare ulteriori risorse economiche atte a soddisfare le nostre nuove richieste sindacali.
Dopo aver ribadito anche oggi con forza le nostre richieste, abbiamo purtroppo costatato che le risorse aggiuntive dallo Stesso, oggi proposteci , sono del tutto inadeguate e insufficiente a riconoscere il disagio (indennità turni), lo sviluppo professionale e l’omogeneizzazione economico-giuridica del personale dell’azienda sanitaria con il personale provinciale.
Inoltre l’Assessore alla salute persiste nell’ingiustizia ed iniquità a non voler riconoscere al personale dell’Apss il diritto all’anticipo della liquidazione cosi come avviene per tutti i dipendenti della Provincia.
Siamo altresì sbalorditi delle risposte date dallo stesso in riunione dove, alle nostre richieste volte a far riconoscere la maggior professionalità e competenza del personale assistenziale, è emersa chiaramente l’assenza di un progetto provinciale per detto personale e che preveda a tal fine l’individuazione di idonee risorse economiche volte a migliorare la qualità delle prestazioni assistenziali.
Comunichiamo fin d’ora che se l’Assessore alla salute continuasse a pensare che i lavoratori della sanità debbano lavorare in situazioni di stress , di carichi di lavoro insopportabili e con responsabilità’ sempre più elevate senza vedersi riconoscere alcunché , le scriventi organizzazioni sindacali saranno pronte a mobilitarsi immediatamente a tutela degli interessi di tutto il personale del comparto sanità.
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Giuseppe Varagone
Segretario Provinciale Uil Fpl Sanità
Cesare Hoffer
Coordinatore Nursing up Trento
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