(Fonte: Casapound Trentino) – Centinaia di nuovi profughi in Trentino Alto Adige: CasaPound protesta con 50 striscioni sull’A22. Bolzano/Trento.
“Refugees not welcome” questo il testo degli oltre 50 striscioni con i quali CasaPound ha tappezzato tutta la tratta regionale dell’A22 e tutti i caselli, in entrata e in uscita, dal Brennero a Ala, per protestare contro i continui arrivi di profughi, centinaia in un solo mese.
“Questi immigrati avranno anche il costoso ‘benvenuto’ delle sinistre e della Caritas, ma non hanno né il nostro, né sopratutto quello del nostro popolo”.
“Le politiche italiane sull’accoglienza sono sempre state fuori controllo e tutta Europa sembra essersene resa conto, tranne noi – interviene in nota Andrea Bonazza, coordinatore regionale di CasaPound -.
Sono diverse centinaia i sedicenti profughi che il Trentino Alto Adige ha dovuto ospitare in un solo mese e tanti ancora ne arriveranno nelle prossime settimane.
Questo morboso desiderio di accoglienza indiscriminata non è altro che il sintomo di una politica ormai esanime, priva di polso e amore verso i propri connazionali, e succube delle folli imposizione del governo”.
“Le nostre città sono ostaggio della criminalità e del degrado che questo selvaggio fenomeno migratorio comporta, e questo avviene sotto lo sguardo accondiscendente di una classe politica che ha già dimostrato di non avere il popolo italiano tra le sue priorità – continua il coordinatore di Cpi -.
Le scelte criminali a riguardo stanno causando la perdita dei nostri quartieri, l’indebolimento del nostro sistema sociale e lo sradicamento culturale del nostro popolo”.
“Noi di CasaPound non abbiamo nessuna intenzione di arrenderci a questa violenta invasione – conclude Bonazza – tutti coloro i quali bramano di fare cassa con il business dell’accoglienza, sacrificando la nostra Nazione, ci troveranno sempre in lotta a difesa delle mura delle nostre città”.
Foto: da comunicato stampa