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TERNA SPA * PIANO SVILUPPO 2023: « 950 MILIONI PER LA RETE ELETTRICA DEL TRENTINO ALTO ADIGE, SECONDA REGIONE PER INVESTIMENTI NEL NORD ITALIA »

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10.39 - giovedì 16 marzo 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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Il Piano di Sviluppo 2023 della rete elettrica nazionale prevede in Trentino-Alto Adige un impegno di oltre 950 milioni di euro per i prossimi 10 anni e attesta la regione al secondo posto per investimenti nel Nord Italia.

L’obiettivo di Terna è quello di favorire l’integrazione delle fonti rinnovabili, migliorare il livello di efficienza, resilienza e sostenibilità del sistema elettrico attraverso l’incremento della magliatura e dell’affidabilità della rete esistente.

Tra i principali interventi previsti a livello regionale, quelli per la nuova rete elettrica dei Giochi olimpici e paralimpici ‘Milano-Cortina 2026’ che incrementeranno, con opere a ridotto impatto paesaggistico, l’affidabilità energetica nei luoghi in cui si svolgeranno, a febbraio e marzo del 2026, le Olimpiadi invernali. In Trentino-Alto Adige, Terna ha programmato un piano di opere da realizzarsi entro la seconda parte del 2025 che interesseranno le province autonome di Trento e Bolzano e che garantiranno benefici significativi al servizio di trasmissione dell’energia della regione. Tra questi:

Il collegamento in cavo interrato Moena – Campitello
Autorizzato nelle scorse settimane dalla Provincia Autonoma di Trento, il progetto prevede la realizzazione di 19 km di nuove linee in cavo interrato che collegheranno le Cabine Primarie di Moena e Campitello, di proprietà del distributore locale, con la nuova Stazione Elettrica di Terna nel Comune di Moena. Impianto, quest’ultimo, che verrà realizzato in tecnologia blindata compatta e con soluzioni architettoniche funzionali a un inserimento armonico nel contesto ambientale della Val di Fassa caratterizzato da elevato pregio paesaggistico. L’intervento garantirà una maggiore magliatura della rete locale e aumenterà la resilienza del sistema di trasmissione dell’energia in aree fortemente interessate, negli ultimi anni, da eventi meteorologici estremi.

Riassetto della rete a 132 kV nell’area di Trento
Il progetto, che prevede anche la nuova stazione elettrica di Ciré nel Comune di Pergine, è funzionale alla connessione della nuova cabina primaria di proprietà del distributore locale. Saranno realizzati collegamenti in cavo interrato per 3,5 km e delocalizzati collegamenti aerei oggi a ridosso dell’area urbana di Trento. L’intervento è stato autorizzato dalla Provincia Autonoma di Trento e sono in corso le attività propedeutiche all’apertura dei cantieri.
La razionalizzazione della rete elettrica provinciale prevede anche interventi sulle linee a 220 kV attualmente in iter autorizzativo presso il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza Energetica.
Una volta completati, i due interventi consentiranno, complessivamente, la demolizione di 54 km di elettrodotti aerei esistenti a valle della realizzazione di 32 km di nuove linee in cavo interrato e 7 km di elettrodotti aerei.
Nuovo collegamento tra Vandoies e Brunico
Il progetto, attualmente in iter autorizzativo presso la Provincia Autonoma di Bolzano, prevede un nuovo elettrodotto in cavo interrato lungo circa 23 km, il cui tracciato seguirà principalmente il fondo valle del Fiume Rienza lungo la viabilità principale, la SS 49 «della Pusteria». La linea servirà a collegare la nuova Stazione Elettrica di Terna a Vandoies, in prossimità della Cabina primaria del distributore locale, all’esistente Cabina Primaria di Brunico. La Stazione, realizzata in tecnologia blindata compatta con ridotto consumo di suolo, è stata progettata per integrarsi con il paesaggio montano in cui si inserisce. L’intervento consentirà di aumentare la magliatura della rete locale e di incrementare la resilienza dell’infrastruttura ai fenomeni naturali tipici delle aree di alta quota.

Nuovo collegamento tra Laion e Corvara
L’intervento, autorizzato a fine 2022 dalla Provincia Autonoma di Bolzano, prevede un nuovo collegamento in cavo interrato di circa 23 Km tra Laion e Corvara. Il tracciato, che seguirà per gran parte la viabilità ordinaria, interesserà anche i Comuni di Ortisei, Castelrotto, Santa Cristina, Selva di Valgardena. La nuova linea consentirà di ampliare la magliatura della rete locale aumentando la resilienza e l’efficienza del servizio di trasmissione dell’energia.

Altri interventi in provincia di Trento: Terna ha previsto alcune opere che consentiranno di aumentare la magliatura della rete provinciale a 132 kV a beneficio della resilienza e dell’efficienza del servizio di trasmissione dell’energia. Tra queste, i nuovi collegamenti in cavo Campitello – Malga Ciapela, Predazzo – Moena, Giustino – Monclassico e la connessione della futura cabina Primaria del distributore locale “S. Martino”.
Altri interventi in provincia di Bolzano: previsto l’ampio piano di razionalizzazione della rete elettrica in Val d’Isarco. Il progetto, attualmente in iter autorizzativo presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, consentirà di rafforzare e migliorare l’efficienza e la sostenibilità della rete elettrica regionale, potenziando l’alimentazione della direttrice ferroviaria lungo l’asse del Brennero, grazie anche alla realizzazione di 190 km di nuove linee, oltre un terzo delle quali ‘invisibile’ perché interrato. Le opere di Terna permetteranno di demolire circa 260 km di elettrodotti aerei e 900 tralicci, liberando complessivamente oltre 600 ettari di territorio a beneficio dell’ambiente e delle comunità locali.
L’intervento di razionalizzazione e sviluppo della rete elettrica in Val d’Isarco è frutto di un proficuo percorso di progettazione partecipata con gli enti, le amministrazioni locali e la cittadinanza, e fa seguito al Protocollo d’intesa siglato dalla società con la Provincia Autonoma di Bolzano e da RFI, per individuare le migliori soluzioni tecniche, localizzative e realizzative del piano di riassetto infrastrutturale.
La progettazione dell’opera è una delle più ampie e complesse mai realizzate per un singolo intervento. La vastità delle aree interessate, la maggior parte delle quali localizzata in zone di alta montagna, ha richiesto studi ambientali articolati e approfonditi che hanno consentito di finalizzare un progetto di notevole importanza nel pieno rispetto del territorio, in un’ottica di sviluppo sempre più sostenibile della rete elettrica.
Terna, con oltre 70 persone quotidianamente impegnate nello sviluppo e nella manutenzione della rete elettrica regionale, gestisce in Lombardia oltre 4400 km di linee in alta e altissima tensione e 55 stazioni elettriche.

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