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Intervista a Cesare Hoffer, Coordinatore provinciale Nursing up – Trento

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CISL MEDICI – TRENTINO * CONCERTO VASCO ROSSI: « CI TROVEREMO IMPOSSIBILITATI A RAGGIUNGERE LE NOSTRE SEDI DIURNE, A MATTARELLO – RAVINA – ALDENO – VIALE VERONA – MADONNA BIANCA »

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13.56 - giovedì 7 aprile 2022

Corre l’obbligo, ad un mese e poco più dal concerto di Vasco Rossi nella frazione di Mattarello, segnalare alle Autorità competenti ed ai cittadini di Mattarello (6.000 abitanti circa) altrettanti di Ravina, nonché a quanti gravano sugli ambulatori dei medici di base di Mattarello (5 medici), Ravina (3 medici), Trento sud (10 medici) e Aldeno (3 medici), che, ad oggi, né le OOSS della medicina generale, né i medici di medicina generale sono stati ancora avvisati di come potranno raggiungere e lasciare per tempo i loro luoghi di lavoro in auto.

Stante alle notizie riportate dalla stampa, infatti, nella settimana di lockdown per l’affluenza di 120.000 appassionati di musica rock a Trento, per una circonferenza di cinque km si potrà muoversi solo a piedi; e moltissime strade di accesso saranno chiuse. I medici si troveranno quindi impossibilitati, leggendo le notizie dai giornali, a raggiungere le loro sedi diurne sia a Mattarello, sia a Ravina, sia ad Aldeno; e in minor parte su Viale Verona e Madonna Bianca.

Inoltre è impensabile che la guardia medica di Aldeno, singola per ogni notte, o quella di Trento, possa sobbarcarsi l’impatto con 120.000 persone in arrivo, che nel resto dell’anno vengono prese in carico da circa 60 medici di base e da due postazioni con cinque medici di guardia diurne.

Per non tacere della forte affluenza che si avrà sul pronto soccorso del S.Chiara di Trento, a ridosso dell’avvenimento musicale.Pronto soccorso già oberato di lavoro per mancanza di dirigenti medici sia a Trento che a Rovereto e per l’attività inerente il Covid e non solo.

Come Cisl medici, quindi, chiediamo di intervenire per tempo ad avvisare non solo i medici di base, che rischiano l’interruzione di pubblico servizio senza colpa alcuna, sia la popolazione stessa, soprattutto i fragili, i non deambulabili, coloro che attualmente attendono i medici nelle loro abitazioni per impossibilità a muoversi o per gravi patologie concomitanti. Non ultimo ma non meno importante come si riforniranno in quei giorni i cittadini di Trento nelle farmacie di Trento sud?

Cisl medici vigilerà su tutto questo ed è pronta a ricorrere alle istituzioni preposte qualora i propri medici vengano danneggiati da questa situazione che, ad oggi, non ci è dato sapere come verrà gestita per quanto riguarda i nostri professionisti.

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Dr.Nicola Paoli
Segretario Generale Cisl medici del Trentino

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