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COMITATO FAMILIARI “RSA UNITE” * COVID: « SEBBENE LO STATO VACCINALE ALL’INTERNO DELLE STRUTTURE RISULTI ALTO, LE MODALITÀ DI VISITA PERMANGONO STRINGENTI »

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13.43 - sabato 5 marzo 2022

In prossimità dell’anniversario della chiusura delle RSA alle visite dei familiari avvenuta il 5 Marzo 2020, anche quest’anno il Comitato “RSA_Unite” vuole ricordare le centinaia di persone decedute sole, a causa di Covid-19 o altra malattia, all’interno delle RSA, e nuovamente ringraziare i sanitari ed il personale tutto che si sono adoperati per prendersene cura nei momenti più difficili.

Il comitato riporta l’attenzione sulle difficoltà che, da due anni, i residenti delle RSA ed i loro parenti si trovano ad affrontare e ricorda come, ancora oggi, le modalità di avvicinamento affettivo dei residenti verso i loro familiari siano in media insufficienti, nonostante l’immunizzazione completa di tutti i soggetti delle strutture sia avvenuta da oltre un anno. Certo, si sono riuscite a ristabilire forme, ancora ad oggi molto limitanti, degne di contatto affettivo. Ma il contatto umano e la continuità affettiva con i propri cari, tanto proclamate anche dalla scienza medica, non sono stare ancora ristabilite a dovere visto che, come segnalato da una recente indagine promossa dal comitato medesimo, molte strutture ancora non consentono visite con frequenza sufficiente, vietano gli accessi nelle zone di degenza e non predispongono le visite durante i giorni festivi, rifuggendo qualsiasi possibilità di visite quotidiana o prospettiva futura di ritorno ad una normalità pre-pandemia “aggiornata” al contesto attuale.

Così, sebbene lo stato vaccinale all’interno delle strutture risulti inequivocabilmente alto, mentre minimo è il numero di decessi causati dal Covid-19[1], e benché stringenti modalità di visita ancora oggi permangano nelle RSA a tutela dei loro residenti, l’aspetto affettivo e di dedizione ai soggetti non-autosufficienti continua ad essere disomogeneo tra una struttura e l’altra, e in media estremamente carente, pur nonostante leggi inequivocabili sulla possibilità di assistenza quotidiana da parte dei parenti[2].

Il comitato “RSA_Unite” volge pure uno sguardo ottimistico verso il futuro, con l’auspicio che la politica si voglia adoperare per ridefinire il ruolo del familiare nella vita e nella presa in carico dell’anziano, facendogli assumere un ruolo centrale. L’auspicio, inoltre, è di vedere riformato nel medio periodo il sistema delle RSA, su livelli di maggior trasparenza dell’operato, sulla valorizzazione del personale, sull’omogeneizzazione (non in ribasso) dei servizi, ma soprattutto sulla continuità dell’assistenza medica, ed ora anche infermieristica, ad oggi ancora limitata o assente, in particolar modo nei fine settimana. Carenze storiche, accentuatesi a seguito dell’emergenza, sulle quali lo scrivente comitato si è sempre detto pronto ad offrire il proprio contributo ponendosi anche in prima fila.

In ultimo si evidenzia come l’occasione per colmare tale deficit organizzativo possa trovare opportunità nell’attingere ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e non solamente nel contesto della “missione 5” (Inclusione e coesione) come già annunciato dalla Giunta trentina, ma anche (soprattutto) in quello della “missione 6” (Salute). Il comitato ricorda infatti che le RSA sono attualmente luogo cardine all’interno del nostro sistema sanitario, non solo per le persone anziane, seppure in maggioranza, ma anche nei riguardi della presa in carico di popolazione affetta da invalidità, non-autosufficienza cronica e con problematiche sociali e psicologiche. L’augurio del comitato, e di tutti i cittadini, è che la nostra politica con l’Assessorato di competenza possa dunque non perdere l’occasione irripetibile del PNRR e possa intervenire sul potenziamento e il rinnovo del settore delle RSA (strutturale, del personale, misure di adeguamento, ecc.), anche al fine di sgravare le quote delle rette sempre meno sostenibili, tema altamente gravoso per i familiari.

 

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Comitato dei familiari “RSA_UNITE”

gruppo.rsaunite@gmail.com

Il Comitato “RSA_UNITE” – costituitosi spontaneamente nello mese di luglio 2020 – rappresenta i familiari circa 40 RSA presenti sul nostro territorio provinciale. Può essere contattato all’indirizzo email: gruppo.rsaunite@gmail.com

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