Borgo si salva solo con cambio politico. L’assessore alla sanità Luca Zeni vuole proprio chiudere in bellezza il suo mandato da assessore alla sanità trentina. L’ennesima presa in giro per i borghesani e valsuganoti, l’ennesimo taglio ai servizi, l’ennesimo depotenziamento dell’ospedale San Lorenzo.
Il reparto di chirurgia aperto dal lunedì al mercoledì, ortopedia e odontoiatria solo il venerdì, sempre più razionalizzazione dei reparti, sempre più penalizzati gli ospedali periferici.
Un ospedale di cui nei decenni scorsi tutti ne parlavano come di un gioiello, un ospedale che negli anni 50 è riuscito a portare in Italia la terapia al cobalto contro i tumori, secondo ospedale in Europa, e ora grazie ad una politica di tagli incondizionati, di risparmi, di non ascolto dei bisogni della popolazione portata avanti da una coalizione di centro sinistra “pseudo” autonomista assistiamo all’ennesimo taglio.. speriamo cambino in fretta gli scenari politici provinciali e che i trentini questa volta scelgano una coalizione di centro destra con a capo la Lega per difendere quanto rimasto dopo i tagli scellerati.
A questo punto solo un cambio politico può salvare gli ospedali periferici e speriamo che i trentini mandino a casa chi non ha a cuore le periferie.
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On. Stefania Segnana