In vista delle elezioni provinciali di ottobre che andranno ad eleggere i nuovi rappresentanti della politica trentina e in attesa di vedere i risultati che potrebbero portare ad una nuova governance, i sottoscritti Consiglieri Bezzi, Cia e Savoi chiedono a gran voce di non procedere a nuove nomine di componenti designati dalla Giunta provinciale, nei consigli di amministrazione delle società controllate dalla Provincia.
Se dovesse concretizzarsi la possibilità di una vittoria del centrodestra autonomista, queste nomine che sono chiaramente politicizzate, potrebbero mettere in evidente difficoltà sia i nominati che i rappresentanti del nuovo esecutivo provinciale. Trovarsi con dei Cda appena nominati che restano in carica tre o cinque anni e che hanno degli indirizzi politico-amministrativi ben definiti dall’attuale Giunta, ma che avranno l’obbligo e il dovere morale di confrontarsi con un Governo che, se eletto, porterà un cambiamento di linea politica, non può che essere deleterio e dannoso per i cittadini.
Per questo chiediamo che la Giunta sospenda le nomine e provveda come ha fatto il Governo Gentiloni, alla prorogatio, cioè l’istituto per il quale i titolari degli organi possono continuare ad esercitare le loro funzioni nonostante sia scaduto il loro mandato, in attesa della nomina dei successori.
La macchina amministrativa in Trentino è ormai fossilizzata da un ventennio di governo di centrosinistra, quindi per rispetto al cambiamento di clima politico che si respira, auspichiamo che la Giunta metta giù le mani dalle nomine e proceda a rinnovare solamente quelle improrogabili. Il rinnovo degli incarichi spetterà a chi vincerà le elezioni del prossimo 21 ottobre.
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Giacomo Bezzi
Forza Trentino
Claudio Cia
Agire per il Trentino
Alessandro Savoi
Lega Nord Trentino