Approvato dalla Giunta, su proposta dell’assessore provinciale alla salute e politiche sociali, il piano triennale della formazione degli operatori del sistema sanitario, strumento di programmazione delle attività formative. Il Piano descrive gli interventi da attuare per rispondere alle esigenze di personale qualificato, di arricchimento professionale, di aggiornamento, di riqualificazione e di riconversione del personale, in relazione al contesto sanitario provinciale e ai documenti di programmazione.
L’impatto finanziario, nei tre anni, da parte della Provincia e dell’Azienda sanitaria prevede un totale di 24.297.873 euro.
“L’aggiornamento continuo è una condizione indispensabile in tutte le professioni, ancor più in quelle sanitarie – spiega l’assessore alla salute e politiche sociali Luca Zeni – noi con questo piano ci rivolgiamo agli oltre 17.500 professionisti, operatori e dipendenti ai quali vanno aggiunti 353 medici di medicina generale, 72 pediatri di libera scelta, 104 medici specialisti ambulatoriali e 114 medici della continuità assistenziale, oltre ai giovani cittadini che sono interessati a frequentare corsi universitari e professionali di ambito sanitario e socio sanitario .
Per loro si prevedono azioni di formazione continua, percorsi post laurea e di laurea triennale e professionale oltre che individuare gli interventi a favore degli studenti”.
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Per la formazione del medico chirurgo sono previste le seguenti azioni:
assegnazione borse di studio studenti trentini iscritti a medicina
organizzazione e finanziamento tirocini extracurricolari pre-specializzazione
ampliamento contratti di formazione specialistica
ampliamento del numero di medici ammessi alla Scuola di formazione specifica in medicina generale
aumento borse di studio ai medici trentini della Scuola di medicina generale.
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Per la formazione delle professioni sanitarie post laurea e laurea triennale si prevede:
formazione magistrale per almeno il 25% in tutte le professioni
percorsi di alta formazione per infermieri di famiglia/comunità
percorsi di alta formazione per competenze manageriali nelle funzioni di leadership e management nei livelli intermedi dell’organizzazione (Es aree, dipartimenti,..), per competenze di valutazione dei
processi di gestione delle tecnologie biomediche (tecnology assessment) e di Evidence Based Practice
attivazione annuale del corso di laurea in infermieristica (n.120), tecniche della riabilitazione psichiatrica (n.20), fisioterapia (n.20), in igienista dentale (n.20), tecnico della prevenzione degli ambienti e
luoghi di lavoro (n.20) e educatore professionale (n. 20)
sostegno di scambi e collaborazioni anche internazionali
accordi con regioni/università per collaborazioni per la formazione di studenti trentini in corsi di laurea non presenti in ambito locale
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Per la formazione degli operatori con qualifica professionale si prevede l’attivazione:
tramite l’Apss attivazione dei corsi per Ossnelle sedi di Trento e Rovereto per 45 studenti ciascuna e ad anni alterni nelle sedi di Tione, Ziano di Fiemme e Cles per 25 studenti ciascuna
tramite Opera Armida Barelli prosecuzione, per 35 studenti l’anno nelle sedi formative di Levico Terme, Borgo Valsugana, Riva del Garda
attivazione di progetti sperimentali per il riconoscimento di competenze quale credito formativo per il conseguimento dell’attestato di qualifica di OSss.
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Per gli interventi a favore degli studenti dei corsi universitari e professionali sono in programma:
Borse di studio agli studenti trentini iscritti a Medicina
Servizio di ristorazione/mensa e Servizio residenziale
Assicurazione e Supporti didattici
Agevolazioni per la frequenza delle attività teoriche e pratiche
Servizio di counselling pedagogico
Corsi di inglese scientifico
Strumenti di sicurezza verso se e gli altri.
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Per la formazione continua in medicina – Ecm la Provincia ha individuato le seguenti azioni:
potenziare l’offerta formativa secondo gli indirizzi e gli obiettivi definiti nel Piano
avvicinare tutti i professionisti sanitari all’assolvimento dell’obbligo formativo triennale Ecm
sviluppare maggiormente la Fad e la e-learning nella formazione dei professionisti sanitari
per i Provider pubblici investire maggiormente nella formazione finalizzata a promuovere lo sviluppo professionale e la multiprofessionalità
implementare l’utilizzo di metodologie formative maggiormente efficaci nell’adulto (Fsc).