A partire dal 27 novembre, 44.000 dipendenti del Servizio pubblico riceveranno un adeguamento strutturale degli stipendi all’inflazione: poiché i rispettivi contratti collettivi sono entrati in vigore da poco, l’aumento verrà erogato per la prima volta.
Anche gli arretrati da gennaio 2025 verranno erogati il 27 novembre, ha spiegato l’assessora provinciale al Personale Magdalena Amhof nel corso di una conferenza stampa.
“Il mio obiettivo era quello di superare i pagamenti una tantum, per garantire un aumento stabile e duraturo degli stipendi, un traguardo che adesso abbiamo raggiunto.
Tuttavia, con la dichiarazione d’intenti firmata ad aprile, ci siamo posti un ulteriore obiettivo: definire un meccanismo permanente che consenta di attuare gli adeguamenti all’inflazione in modo più tempestivo e regolare rispetto al passato”, ha dichiarato l’assessora provinciale.
Tra i beneficiari dell’adeguamento degli stipendi pubblici i dipendenti dell’Amministrazione provinciale, dei Comuni, delle Comunità comprensoriali, delle residenze per anziani, dell’IPES, dell’Azienda Sanitaria, dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Bolzano e dell’Azienda di Soggiorno di Merano, così come il personale docente delle scuole primarie e secondarie di primo e di secondo grado: i primi ricevono tra i 3.640 e i 5.135 euro in più di retribuzione lorda al netto dell’inflazione all’anno che varierà a seconda della qualifica funzionale (dai 280 ai 395 euro lordi al mese per 13 stipendi mensili).
Il personale docente delle scuole statali riceverà tra i 4.000 euro e i 5.190 euro in più di retribuzione lorda all’anno a seconda dell’anzianità di servizio.
Il direttore di Dipartimento Günther Burger ha illustrato ulteriori misure che avranno un impatto sulla retribuzione di specifici profili professionali o attività.
Già dall’anno scorso sono state introdotte e o aumentate numerose indennità, come per i dipendenti del Servizio strade, dei Centri di mediazione lavoro, dell’Ispettorato del lavoro, nelle segreterie scolastiche e ora, nell’ambito del Libro fondiario e Catasto e nel ramo IT, con l’obiettivo di valorizzare queste professioni e sopperire alla carenza di personale.
Le attività scolastiche che ora saranno ulteriormente remunerate riguardano principalmente il personale docente e i collaboratori e le collaboratrici all’integrazione e comprendono gli straordinari, le prestazioni aggiuntive, l’indennità per il personale docente capo classe, l’accompagnamento di alunne e alunni o l’assistenza a bambini con disabilità.
“Con queste misure vogliamo garantire una remunerazione adeguata alla prestazione, ma anche aumentare l’attrattività dell’Amministrazione provinciale come datore di lavoro”, spiega l’assessora.
In tal senso verranno introdotti anche maggiori benefits come l’altoadigemobilità Fix365 Pass gratuito, un orario lavorativo più flessibile o diverse semplificazioni per l’attività extra-servizio.
