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NURSING UP – TRENTO * SANITÀ: « SOLLECITIAMO APSS, BASTA RITARDI LE FUNZIONI SPECIALISTICHE DEVONO ESSERE ATTRIBUITE CELERMENTE »

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18.35 - martedì 17 ottobre 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Una carriera professionale al pari di quella gestionale sta diventando realtà per le professioni infermieristiche e sanitarie del comparto sanità, grazie al comma 2 art. 14 dell’accordo stralcio dd.13/8/2020 per la chiusura del contratto 2016/18, al successivo accordo in Apran del 18/11/2022 ed all’accordo decentrato aziendale del 12/6/2023. Finalmente, con gli accordi che abbiamo sottoscritto, sono state previste le funzioni specialistiche per i titolari di master o laurea magistrale a specifico indirizzo, pertinente alla funzione da attribuire.

È stato un impegnativo e complesso lavoro a livello contrattuale, portato avanti in parte e con difficoltà nell’era covid e che ha visto protagonista la nostra sigla sindacale, da sempre impegnata a valorizzare i professionisti sanitari ora anche dal punto di vista clinico e che adesso, oltre alle funzioni esperte già in essere dell’allegato M, potranno accedere anche alle funzioni specialistiche normate in origine dalla legge 43/2006 e poi contrattualizzate.

Saranno circa 80 le posizioni che saranno attivate e riguarderanno tutti i profili professionali, con prevalenza di quello infermieristico, il più presente numericamente in Apss. L’incarico, previa individuazione da parte dell’Apss sentite le OO.SS., sarà triennale e potrà essere rinnovato, il riconoscimento economico per le funzioni esercitate sarà di 2680 euro annui (12 mensilità), riproporzionato economicamente per i part-time.

Attivare le funzioni specialistiche offre indubbi vantaggi al professionista sanitario incaricato del comparto, all’Azienda sanitaria ed al paziente:

– Il professionista ha finalmente un percorso giuridico-economico di tipo clinico e potrà agire tutte le competenze acquisite nei percorsi di formazione universitari

– L’Apss ha finalmente un adeguato strumento per attrarre e trattenere i professionisti sanitari che vogliono evolvere la propria posizione lavorativa

– Al paziente verrà garantita una miglior e più competente prestazioni professionale, con un riflesso positivo sugli esiti di cura
Nursing up a più riprese ha sollecitato l’Apss ad emettere celermente le procedure selettive per l’attribuzione delle nuove funzioni, che dovranno declinare la tipologia di funzione attivata nonché i requisiti di accesso.

Ora auspichiamo che nel corso del prossimo incontro i dirigenti dell’azienda sanitaria ci presentino atti concreti, in attuazione degli accordi già da tempo sottoscritti, che non si perda altro tempo!

Occorre ridisegnare il sistema sanitario dal punto di vista organizzativo e ridistribuire le funzioni in base agli ormai elevati percorsi universitari dei nostri professionisti, la politica deve prendere coscienza e consapevolezza del valore e dell’importanza delle nostre professioni, continuamente utilizzate invece dai dirigenti dell’azienda sanitaria in attività improprie e demansionanti, con il risultato di sottrarre tempo prezioso alla cura al paziente, sempre più anziano complesso.

 

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Cesare Hoffer

Coordinatore Nursing up Provincia Trento

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