(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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Democrazia Sovrana Popolare aderisce al presidio di solidarietà a sostegno di Laura Tondini ed Ezio Casagranda, indetta da Uniamoci Trentino e da Cub Trento per mercoledì 25 ottobre alle ore 9 davanti al Tribunale di Trento, in occasione del primo ricorso al decreto di condanna penale per non avere mantenuto il distanziamento e non avere chiesto di indossare la mascherina durante le manifestazioni antiproibizioniste (chiedendo ai cittadini di farsi ‘controllori’ di disposizioni, ritenute dannose, imposte dallo Stato al pari di un pubblico ufficiale).
L’inutilità della mascherina nel contrasto alla diffusione di virus aerei era ampiamente dimostrata dalla letteratura scientifica prima del 2020, come era correttamente indicato nel “Piano Pandemico Nazionale”. L’occultamento della bocca (del sorriso), così come il confinamento domestico non furono azioni sanitarie, ma politiche, miranti alla distruzione delle relazioni sociali e alla divisione attraverso la creazione del nemico, identificato nel trasgressore.
Le persone che si sono poi riconosciute nel programma politico di Democrazia Sovrana Popolare hanno sempre compreso le dinamiche in atto, trovando la forza di resistere alle pressioni devastanti, dall’obbligo all’inoculazione di un farmaco sperimentale alla costrizione a sottoporsi a giorni alterni ai famigerati tamponi, dannosi per la salute e con costi insostenibili, alla privazione del lavoro, fonte primaria di sostentamento.
Riteniamo quindi fondamentale e doverosa la nostra adesione alla manifestazione, non solo per indiscutibile solidarietà con Laura e Ezio, ma anche per non scordare le violazioni dei più elementari diritti costituzionali.
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Democrazia Sovrana Popolare
