(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Le Donne Democratiche del Trentino esprimono la loro piena adesione all’appello congiunto lanciato dal Comune di Trento, dall’Arcidiocesi e dalle ACLI contro il genocidio in atto a Gaza. Un’iniziativa che trova risonanza nei valori di pace, giustizia e solidarietà che da sempre contraddistinguono l’impegno delle donne democratiche.
“Non possiamo rimanere indifferenti di fronte all’orrore che si sta consumando a Gaza”.
Le immagini e le notizie che ci giungono quotidianamente parlano di una catastrofe umanitaria senza precedenti, di vite spezzate, di bambini, donne e uomini innocenti vittime di una violenza inaudita. Il ricorso alla fame come strumento di guerra è una pratica disumana e inaccettabile che condanniamo con la massima fermezza.”
Le Donne Democratiche del Trentino intendono inoltre sostenere con forza tutte le iniziative messe in campo dalle numerose associazioni, sindacati, dagli amministratori e dalle amministratrici locali che, attraverso raccolte fondi, mobilitazioni, appelli e mozioni, stanno quotidianamente chiedendo ed esigendo che il Governo italiano e l’Europa agiscano con determinazione contro il genocidio in atto in terra di Palestina da parte del Governo israeliano. È indispensabile che vengano messe in atto tutte le misure possibili per ottenere un cessate il fuoco immediato e il ripristino urgente degli aiuti umanitari essenziali per la sopravvivenza della popolazione di Gaza.
“È ora che la comunità internazionale, e in particolare l’Europa, dimostri la sua capacità di leadership e il suo impegno per i diritti umani,” continuano le Donne Democratiche. “Non possiamo più accettare l’inerzia e l’indifferenza. La diplomazia deve prevalere sulla guerra, e l’umanità deve guidare le nostre azioni. Ci uniamo a tutte le voci che chiedono pace e giustizia, e continueremo a mobilitarci affinché l’orrore a Gaza abbia fine e si possa costruire un futuro di speranza per tutti.”
Le Donne Democratiche del Trentino invitano la cittadinanza a partecipare attivamente a tutte le iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica e a esercitare pressione sulle istituzioni affinché si agisca con urgenza per porre fine a questa tragedia umanitaria.