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CONSIGLIO PAT * TERZA COMMISSIONE: «APICOLTURA, APPROVATE LE MODIFICHE AL REGOLAMENTO SULL’USO DEI PRODOTTI FITOSANITARI»

Scritto da
16.36 - mercoledì 12 marzo 2025

Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –

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La Terza Commissione, presieduta da Vanessa Masè, si è espressa favorevolmente sulla proposta di deliberazione della Giunta provinciale che modifica lo schema di regolamento a tutela dell’apicoltura andando a definire i trattamenti con prodotti fitosanitari non dannosi per le api. Un’esigenza, ha spiegato in Commissione l’assessore all’agricoltura della Provincia autonoma di Trento, Giulia Zanotelli, emersa a seguito dei cambiamenti climatici in atto che stanno determinando nuove emergenze fitosanitarie nella diffusione di specie di insetti e malattie delle piante.

 

Cosa dice la normativa

In particolare la modifica riguarda il decreto del Presidente della Provincia 8 agosto 2012, n. 14-89/Leg “Regolamento concernente l’esecuzione della legge provinciale 11 marzo 2008, n. 2 (Norme per la tutela e per la promozione dell’apicoltura)”, in materia di trattamenti con prodotti fitosanitari, ai sensi dell’articolo 17 della medesima legge provinciale.

L’articolo 11 di tale legge, di disciplina dell’uso di agrofarmaci, prevede che “Al fine di salvaguardare l’azione pronuba delle api, la Provincia, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente, individua con apposito regolamento le limitazioni e i divieti cui sottoporre i trattamenti con agrofarmaci dannosi per le api sulle colture arboree, erbacee, ornamentali e spontanee durante il periodo di fioritura.”.

In attuazione dell’articolo succitato, è stato emanato il regolamento di esecuzione. L’articolo 12 del predetto regolamento detta disposizioni per l’effettuazione con prodotti fitosanitari e dispone che: “1. È vietato trattare con insetticidi (ad eccezione dei vari ceppi di bacillus thuringiensis), acaricidi e erbicidi le colture arboree, arbustive, erbacee, ornamentali e spontanee durante il periodo di fioritura della specie trattata, dall’apertura dei primi fiori fino alla completa caduta dei petali. 2. È vietato a chiunque consigliare o prescrivere tecniche fitoiatriche in contrasto con quanto prescritto dalla vigente normativa”. A essere modificato è l’articolo 12 del regolamento nella parte in cui sono aggiornate le definizioni terminologiche. Diventa facoltà della Giunta provinciale stabilire ulteriori condizioni, modalità e indicazioni operative per l’effettuazione di trattamenti con prodotti fitosanitari non dannosi per le api.

 

 

Il dibattito in Commissione

Entrando nel merito, l’assessore Zanotelli e il dirigente generale dell’Unità di missione strategica all’Agricoltura, Andrea Merz, hanno spiegato che oltre alla sopra citata legge provinciale e rispettivo regolamento di attuazione, la materia è regolamentata anche attraverso un apposito disciplinare di produzione sottoscritto dagli agricoltori attraverso le loro associazioni e approvato dalla Provincia. Saranno inoltre previsti appositi monitoraggi effettuati dalla FEM e i prodotti che verranno utilizzati, ad oggi non previsti, avranno la dicitura “non dannoso per le api” in etichetta.

Un aggiornamento, insomma, anche considerando che le modalità operative risultano ormai datate e non più al passo con i tempi e con le evoluzioni che la scienza e la tecnica hanno fatto negli anni. “Non sarà né la prima né l’ultima modifica ai regolamenti – ha osservato Roberto Stanchina (Campobase) – considerati i passi avanti della ricerca e le novità di prodotti meno dannosi che stanno uscendo sul mercato”.

A chiedere ulteriori chiarimenti sono state le consigliere Michela Calzà (Pd) e Lucia Coppola (AVS). La consigliera Coppola, in particolare, ha voluto sapere se gli apicoltori fossero già stati sentiti e aggiornati su questa necessità di cambiamento, ricevendo risposta affermativa. Stimolati anche dal consigliere Daniele Biada (FDI), Zanotelli e Merz hanno quindi chiarito che in particolare sugli scopazzi del melo si deve continuare a intervenire perché “c’è un alert molto forte”.

A tirare le fila del dibattito, ricordando l’emergenza e l’urgenza del tema e a mettere ai voti la proposta di deliberazione della Giunta provinciale, la presidente della Commissione Masè. Via libera, dunque, alla modifica del regolamento a tutela dell’apicoltura. Cinque i voti favorevoli. Voto contrario di Coppola, astensione di Calzà.

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