(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Questa mattina, su mia proposta, la Giunta provinciale ha approvato la delibera che modifica la composizione della Commissione Provinciale l’Artigianato. Con questo provvedimento vogliamo riaffermare l’importanza della Commissione provinciale per l’artigianato rispetto al ruolo che ha svolto sinora anche guardando al futuro. Le novità vanno nell’ottica di un collegio più competente e con un sempre maggiore raccordo tra i suoi componenti e la parte politica, al fine di una maggiore efficacia e condivisione delle problematiche e delle proposte in materia di artigianato.
La Commissione provinciale per l’artigianato è un organo consultivo nominato dalla Giunta provinciale il cui compito è di fornire supporto e formulare proposte in materia di artigianato, proporre indagini riguardanti le strutture, i livelli di produzione e di occupazione e l’andamento economico del settore, proporre studi e ricerche e nominare i rappresentanti nelle commissioni comunali e di esame, su richiesta di comuni, istituti scolastici e altri enti.
La prima modifica effettuata dalla Giunta riguarda la presenza in pianta stabile dei rappresentanti delle strutture dipendenti provinciali competenti in materia di addestramento e formazione professionale e dell’Agenzia del Lavoro. Col nuovo regolamento la loro presenza diventa strutturale. Cambia anche la nomina del Presidente, che non sarà più uno dei componenti, bensì l’Assessore competente. Una scelta nata dalla volontà di ottenere una maggiore connessione tra l’amministrazione provinciale e le esigenze del mondo dell’artigianato. Infine, l’ultima modifica riguarda la durata della commissione: attualmente il collegio rimane in carica per cinque anni, con le nuove disposizioni la durata in carica sarà legata alla durata della legislatura.
