Si aggravano le condizioni del poliziotto risultato positivo al Coronavirus. Insulti sui social alla figlia. Paoloni (SAP): “Ci auguriamo una pronta guarigione del collega e solidarietà alla figlia. Leggere alcuni commenti sui social è sconcertante”.
Si aggravano purtroppo le condizioni fisiche del sovrintendente di 52 anni trovato positivo al Coronavirus e ricoverato nel reparto di massima attenzione dello Spallanzani.
Stefano Paoloni, Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia: “La speranza è che il collega superi quanto prima questo momento così delicato e si avvii ad una pronta guarigione. Il pensiero va alla moglie, ai figli, nella speranza che tutto passi presto”
“Quello che lascia esterrefatti – continua Paoloni – è lo scempio sui social riguardo i commenti che vengono rivolti alla figlia del collega. In un momento di difficoltà per tutta la famiglia l’acredine e la cattiveria di certe parole non trova nessuna giustificazione. Si dovrebbero solo vergognare. Stiamo facendo valutare dai nostri legali i post incriminati e se vi dovessero essere gli estremi daremo mandato per procedere. Siamo vicini alla ragazza e ripeto, a tutta la famiglia affinché questi giorni così tristi, finiscano presto”.