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NON UNA DI MENO – TRENTO * CAMION PROLIFE ANTIBORTISTA: ” LA LEGGE 194/78 NON CI BASTA, VOGLIAMO PORRE FINE ALL’OBIEZIONE DI COSCIENZA NEGLI OSPEDALI PUBBLICI “

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16.58 - mercoledì 23 maggio 2018

Apprendiamo dalla stampa la notizia che anche a Trento oggi, 23 maggio, arriverà il camion Prolife con il mega cartellone da terrorismo psicologico antibortista.

A 40 anni dall’approvazione della legge che consente di scegliere liberiamente e legalmente di abortire in sicurezza, ci sono ancora persone che vorrebbero riportare le lancette dell’orologio all’epoca delle “mammane” e degli aborti clandestini, fingendo di ignorare che gli aborti ci sono sempre stati a prezzo delle vite di molte donne.

Chi oggi si presenterà in piazza Dante per predicare contro una scelta, che è scelta di vita e non di morte, ha una visione delle donne come fattrici, che sfornano figli in nome di un unico modello di famiglia che spacciano anche per “famiglia naturale”.

Chi oggi si renderà protagonista della manifestazione in piazza Dante lo farà fingendo di ignorare che i tempi per l’Ivg sono tempi definiti sulla base dello sviluppo embrionale e non determinano la scelta tra vita o morte del bambino o della bambina, ma tra vita o morte della madre.

Chi oggi sarà in piazza Dante lo farà perché teme l’autodeterminazione delle donne. Venerdì 25 maggio alle ore 17:00 noi saremo in centro a Trento, all’angolo tra via Oriola e via Oss Mazzurana, per dire che la legge 194/78 non ci basta.

Vogliamo che sia applicata realmente e vogliamo porre fine una volta per tutte all’obiezione di coscienza negli ospedali pubblici. Lo faremo anche in nome di tutte le donne che sono morte di aborto clandestino.

 

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Non Una di Meno Trento

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