(Fonte: Cna-Shv) – Irap, per le Pmi ingiustizia da mezzo miliardo l’anno. Cna chiede di elevare la no tax area a 30mila euro, liberando risorse per le imprese.
Mezzo miliardo l’anno. Secondo il Centro studi Cna a tanto ammonta l’Irap che devono ingiustamente versare 700mila piccole imprese.
Imprese che, secondo la Corte costituzionale e la Corte di cassazione, ne sono esenti per l’assenza dell’autonoma organizzazione.
“Ma continuano a essere tassate – affermano Cna-Shv dell’Alto Adige e Cna del Trentino – perché il legislatore si ostina a non definire i requisiti necessari all’esclusione dal tributo e le imprese non vogliono affrontare i costi economici ed emotivi di un lungo contenzioso con il fisco.
In assenza di questa definizione chiediamo allora al Governo di porre fine a tale discriminazione già nella prossima Legge di Bilancio, elevando la franchigia, per essere più chiari la no tax area Irap, dai 13mila euro attuali a 30mila euro e liberando così risorse oggi sottratte alla crescita delle stesse imprese”.