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LANCIO D'AGENZIA

CONSIGLIO PAT * LAVORI AULA MATTINO: « UN MINUTO DI SILENZIO PER IL TERREMOTO IN TURCHIA E SIRIA / RAGGUAGLIO SU IMPIANTI IDROELETTRICI / DISCUSSI 20 QUESTION TIME »

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12.58 - martedì 7 febbraio 2023

La seduta consiliare di oggi è cominciata con un minuto di silenzio, chiesto dal presidente Walter Kaswalder per onorare le migliaia di vittime del terribile terremoto in Turchia e Siria, con un pensiero di gratitudine per la generosità di tutti i soccorritori al lavoro.

Kaswalder ha anche ragguagliato i consiglieri sull’impugnativa decisa dal Governo nazionale contro due passaggi della legge provinciale 4/1998 in materia di grandi impianti idroelettrici, con rilievi di carattere costituzionali motivati dalla necessità di rispettare i principi europei sulla libera concorrenza. Ugo Rossi ha chiesto al vicepresidente Pat Mario Tonina un’informativa al Consiglio sulla strategia che il governo provinciale intende adottare sul tema. Anche Alessandro Olivi ha condiviso la richiesta, evidenziando che le impugnative si susseguono in modo preoccupante.

A seguire si è svolto il question time con 20 interrogazioni a risposta immediata in aula.

 

Paolo Zanella (Futura)
90 i medici
gettonisti
nel corso del 2022
Il consigliere di Futura ha chiesto alla Giunta di quantificare il fenomeno dei medici “gettonisti” nell’ Apss e quali soluzioni si stanno pensando per arginare e regolamentare il fenomeno onde evitare costi esorbitanti per la sanità pubblica (come evidenziato anche da Anac).
La risposta.
L’assessora Segnana ha parlato di emergenza nazionale per quanto riguarda il reperimento di personale medico. I medici gettonisti assunti nel 2022 so-no stati una novantina, per metà impiegati nei reparti di emergenza, per il resto nei reparti più scoperti in situazioni transitorie, in particolare nei punti nascita di Cles e Cavalese. Si cerca di limitare il fenomeno procedendo a bandire concorsi, che pure spesso vanno deserti.
La replica.
C’è una concorrenza spietata in atto tra Regioni per accaparrarsi medici, occorre arginare il fenomeno, consapevoli che è destinato ad acuirsi ulteriormente nei prossimi anni.

 

Lucia Coppola (Europa Verde)
Inceneritore
con le tecnologie
più avanzate
Posto che s’intende realizzare un inceneritore in Trentino, la consigliera verde chiede quali sono gli approfondimenti fatti sulle note criticità dei termovalorizzatori, anche di quelli di ultima generazione. Scorie tossiche per il 30% del bruciato.
La risposta.
L’assessore competente Mario Tonina ha ricordato che l’addendum al 5° aggiornamento del piano provinciale rifiuti informa approfonditamente sul tema. In marzo ci sarà inoltre la conferenza d’informazione del Consiglio provinciale richiesta dal consigliere Zanella e lì saranno forniti dati approfonditi. La tecnologia impiantistica da adottare sarà decisa nei prossimi mesi d’intesa col sistema dei Comuni. Si opterà per le soluzioni migliori e che non siano sperimentali, si ridurranno al massimo i costi della raccolta rifiuti sul territorio, si prevederà adeguato ristoro per le comunità che ospite-ranno l’impianto.

 

Lucia Maestri (Pd)
Quanti assessori
alle commemorazioni
dell’Olocausto?
La consigliera del Pd – che sul tema della Shoah ha presentato un proprio disegno di legge provinciale – addebita al governo provinciale una gestione riduttiva della Giornata della Memoria. Maestri ha chiesto quanti e quali componenti della Giunta hanno partecipato ad almeno uno dei moltissimi eventi; quali sono stati i finanziamenti del “festival” della Memoria, come è stato chiamato con un termine giudicato fuori luogo.
La risposta.
Il vicepresidente Mario Tonina ha riconosciuto l’importanza di unirsi attorno a questa commemorazione. Ha spiegato poi che il patrocinio Pat al Festival della Memoria ha fatto seguito alla richiesta dell’associazione Terra del Fuoco. Il Centro culturale Santa Chiara per la prima volta ha curato gli eventi, ben 28 in 12 giorni, informando tutto il sistema scolastico. Ad al-meno tre appuntamenti era presente la Giunta provincia.
La replica.
Commissionare all’esterno, chiamare festival il momento della memoria e non menzionare a chiare lettere la tragedia nazista sono state scelte sbagliate.

 

Ugo Rossi (Misto)
La Giunta aderirà
al condono
dei 1.000 euro
Il consigliere del Gruppo Misto ha chiesto alla Giunta se intenda o no aderire al condono fiscale deciso dallo Stato per le cartelle esattoriali fino a 1000 euro e a quanto ammonterebbero le entrate derivati dalle cartelle eventualmente condonabili.
La risposta.
L’assessore Tonina ha precisato che lo stralcio è del tutto parziale perché riguarda gli interessi ma non il capitale dovuto. Il governo provinciale ha deciso di aderire al condono dopo aver verificato che le somme in ballo sono di importanza marginale, perché le cartelle esattoriali sono gestite in house da Trentino Riscossioni (non dallo Stato) e i carichi fino al 2010 sono stati già annullati, per cui restano solo i pochi riferiti al 2011.
La replica.
Rossi ha lamentato che non si chiarisce affatto cosa accade alle cartelle esattoriali gestite da Trentino Riscossioni.

 

Alex Marini (5 Stelle)
Depuratori, la Giunta
è interessata alla
finanza di progetto?
Il consigliere di 5 Stelle ha chiesto se la Giunta intenda dichiarare il pubbli-co interesse per la manifestazione di interesse per la gestione unitaria degli impianti di depurazione secondo il modello del partenariato pubblico priva-to o se intenda procedere con la gestione in – house o con gara d’appalto tradizionale.
La risposta.
L’assessore all’ambiente Tonina ha spiegato che effettivamente l’1/9/2023 scadono le gestioni nei bacini est e ovest, nel 2024 quelle nel bacino centra-le. Il Navip della Provincia sta percorrendo l’ipotesi di procedere con un partenariato pubblico-privato, al termine di questa procedura la Giunta provinciale si pronuncerà sulla manifestazione d’interesse e sulla scelta finale del tipo di procedura.
La replica.
La risposta non entra nel merito e non spiega quali valutazioni di merito si stanno facendo per assicurare anche nel futuro l’alto livello qualitativo de-gli impianti trentini.

 

Filippo Degasperi (Onda)
Cosa fa la Giunta
per evitare un imminente
sfratto dell’Itea
Il consigliere di Onda ha chiesto cosa si farà per evitare che una famiglia in alloggio Itea nel centro storico di Trento, in regola con i pagamenti, venga sfrattata perché occupa un appartamento di emergenza da tre anni. Degasperi sottolinea che se questa famiglia abita nella casa per un tempo superiore a quello previsto, è perché Itea non è riuscita a trovare un alloggio alternativo.
La risposta.
L’assessora Giulia Zanotelli fa sapere che la famiglia in questione è alloggiata da 5 anni in seguito a un provvedimento disposto in via temporanea per massimo 3 anni. La legge prevede che la famiglia deve chiedere l’alloggio a canone sostenibile: l’ha fatto nel 2017 ma non c’era posto, ha ripetuto la domanda solo nel 2022 e questa pratica è in corso di valutazione.
La replica.
Degasperi avverte che bisogna fare presto, perché a fine febbraio è previsto lo sfratto.

 

Devid Moranduzzo (Lega)
Quali sono i tempi
per le vie d’uscita
di via Maccani
Il consigliere della Lega ha chiesto alla Giunta quali siano le tempistiche per le vie d’uscita dalla zona commerciale di via Maccani a Trento verso la tangenziale, vista la paralisi dei lavori per problemi della ditta appaltatrice.
La risposta.
Il presidente Maurizio Fugatti ha informato che si sta scorrendo la graduatoria per individuare la nuova ditta cui assegnare i lavori, a breve si saprà se è possibile procedere in 4/6 mesi senza dover rifare l’appalto o se occorrerà una nuova gara, nel qual caso creare piste di uscita provvisorie sarebbe sicuramente utile visti i tempi lunghi.

La replica.
Parliamo di una strada fondamentale, speriamo sia prossima la soluzione.

 

Giorgio Tonini (Pd)
Qual è il giudizio
della giunta
sul ddl Calderoli?
Il consigliere del Pd ha chiesto quale sia il giudizio della Giunta sulla pro-posta di riforma Calderoli in tema di autonomia differenziata e quale iniziative sono in programma per tutelare il Trentino sul piano delle competenze e dell’adeguamento previsto per le autonomie speciali.
La risposta.
Il presidente Fugatti ha ringraziato anzitutto Tonini per aver riconosciuto nei suoi interventi che la prospettiva dell’autonomia differenziata non giustifica per noi allarmismi sproporzionati. Il presidente della Provincia ha detto che è giusto, a 20 anni dalla norma costituzionale, attuare l’autonomia differenziata, senza peraltro che si tocchi l’impianto proprio delle autonomie speciali come la nostra, dotata di basi giuridiche ancora più profonde in Costituzione. In tema di tutela dell’ambiente e dei beni culturali potrebbe esserci invero un’espansione di competenze per le regioni ordinarie che potrebbe interessare anche il Trentino in virtù della clausola di maggior favore. Teniamo però presente che la Pat per ottenere nuove aree di competenza legislativa o amministrativa può sempre agire per la via maestra attraverso le norme di attuazione statutaria. Il governo provinciale in questa fase è molto attento al profilo delle risorse finanziarie, vi saranno presto momenti di esame approfondito della riforma Calderoli in Conferenza delle Regioni. Il maggiore rischio per la tenuta della nostra autonomia continua in ogni caso ad essere costituito non dall’autonomia differenziata, ma dalle competenze trasversali che la Corte Costituzionale riconosce tal-volta allo Stato e su questo piano con Bolzano stiamo confrontandoci positivamente con il Governo.
Ancora sulle risorse finanziarie: con Irvap si sta verificando e conteggiando il costo delle prestazioni erogate dalla Pat per un territorio orograficamente complesso come il nostro.
La replica.
Risposta ampia e completa, il tema mi sembra affrontato sui binari giusti. Attenzione perché il timore di rischi intrinseci al ddl Calderoli non era e non è peregrino. Il bello in questa riforma ambiziosa e importante arriva adesso con la definizione dei l.e.p. (livelli essenziali delle prestazioni) e dei fabbisogni standard. Invito a pensare che per noi ci sia l’occasione giusta per in-trodurre una buona volta la clausola dell’intesa con lo Stato nel nostro Sta-tuto speciale, mettendoci al riparo da sue modifiche sgradite e non condivi-se.

 

Bruna Dalpalù (FdI)
Ospedale di Fiemme
la Giunta assicura
che sentirà tutti
La consigliera di FdI ha chiesto al presidente della Giunta se non ritenga di attivare una consultazione, avvalendosi anche dell’Autorità per la partecipazione locale della Pat, che consenta di informare adeguatamente la popolazione delle valli dell’Avisio sui due progetti per il nuovo ospedale di Cava-lese e sulla possibile trasformazione urbanistica di aree agricole.
La risposta.
Il vicepresidente della Provincia Tonina ha detto che la Giunta, dopo aver già sentito tutti i consiglieri comunali, lo farà anche a livello di Comunità e incontrerà inoltre questo mese la popolazione delle diverse zone interessate. In corso in questa fase c’è il processo di localizzazione di massima dell’ospedale, per la scelta definitiva si dovrà passare per il piano territoriale di comunità. Le comunità locali coinvolte potranno produrre indirizzi formali alla Giunta provinciale.
La replica.
Sono insoddisfatta delle informazioni fornite.

 

Giorgio Leonardi (FI)
Con gli alpini
in corso
un ottimo lavoro
Il consigliere di Forza Italia ha chiesto alla Giunta lo stato di attuazione del suo ordine del giorno (gennaio 2021) con cui il Consiglio impegnava il go-verno provinciale a sostenere le associazioni d’arma e combattentistiche e delle forze dell’ordine.
La risposta.
L’assessore alla cultura Mirko Bisesti ha fatto sapere che pochi giorni fa è stata sottoscritta nella sede del Museo nazionale storico degli Alpini la convenzione tra il “Dipartimento Istruzione e Cultura” della Provincia Autonoma di Trento e il “Museo nazionale storico degli Alpini”, curato dal Comando Truppe Alpine dell’Esercito. Sono state inoltre attivate diverse iniziative nelle scuole stesse sul tema della legalità.
La replica.
Ottimo il coinvolgimento della realtà degli alpini.

 

Alessio Manica (Pd)
Qual è lo stato
del servizio
psichiatrico di Arco?
Il consigliere del Pd ha chiesto alla Giunta quale sia lo stato del servizio psichiatrico di Arco, se è vero che saranno soppressi i 16 posti letto e come si pensi eventualmente di rimediare.
La risposta. L’assessora Stefania Segnana ha chiarito che l’ipotetica chiusura, di cui si è recentemente parlato come data per certa, non è una prospettiva in campo. Il riordino della psichiatria è stato condiviso a livello provinciale e anche con i rappresentanti locali. Nel merito delle questioni non è corretto dire che verranno soppressi 16 posti letto, la prospettiva è in-vece quella di realizzare due strutture dedicate per meglio organizzare e articolare il servizio. Al completamento del progetto si avranno 16 posti letto a Trento, 16 a Borgo, 4 a Cles e 7+8 ad Arco per un totale di 51 posti letto dedicati in provincia ai pazienti acuti. L’obiettivo non è dunque indebolire, ma al contrario rafforzare i servizi territoriali che sono i veri snodi dell’assistenza al cittadino, affidando a queste strutture risorse più consistenti anche grazie alla programmate assunzioni di personale.
La replica. Mi rallegro perché non mi pare si tratti di soppressione, ma di mutamento del tipo di servizio, quindi mi ritengo soddisfatto, ha replicato Manica, chiedendo copia dell’articolatissimo testo della risposta.

 

Vanessa Masè (Civica)
Lago delle Piazze
possibile anticipare
i lavori al 2023?
La consigliera della Civica ha chiesto alla Giunta se sia possibile anticipare al 2023 le opere di manutenzione delle condotte che alimentano il lago del-le Piazze sull’Altipiano di Pinè.
La risposta. La risposta l’ha data l’assessore Mario Tonina che ha precisato che nei periodi siccitosi il canale di derivazione va in secca a causa della scarsa disponibilità dei torrenti derivati. Ci sono poi delle perdite presso l’abitato di Brusago. Vero che nonostante gli interventi di manutenzione permangono delle perdite che si estendono per parecchi chilometri. Tuttavia i principali problemi di mantenimento del lago delle Piazze non sono queste. La Pat ha provveduto a monitorare le condizioni delle opere di derivazione ed ha richiesto al concessionario di condividere il programma di manutenzione, la cui attuazione è però limitata ai periodi di scarso o nullo apporto idrico. Non essendo state evidenziate particolari criticità la Pat ritiene che il programma di interventi presentato dal concessionario sia adeguato.
La replica. Avevo maggiori aspettative sui contenuti della risposta, ha detto Masè, perché continuano ad arrivare segnalazioni e dunque il problema è reale: continuiamo a mantenere l’attenzione su questo lago perché le aspettative del territorio vanno in questo senso.

 

Pietro De Godenz (UpT)
Autunno 2025
per realizzare
il progetto Brt
Il consigliere dell’UpT ha chiesto alla Giunta quali siano i tempi esatti di consegna del progetto e della gara d’appalto per la realizzazione del tracciato del Brt (Bus rapid transit) per la mobilità sostenibile nella valli di Fiemme e Fassa.
La risposta. L’assessore Mario Tonina ha premesso che il documento preliminare di progettazione è stato oggetto di concertazione e ampia condivisione con il territorio e ne ha ripercorso le tappe a partire dal 26 agosto 2022 fino alle osservazioni pervenute che hanno richiesto un ampio lavoro di analisi e la produzione di risposte e illustrazione delle stesse fuori procedimento. Entro fine febbraio sarà approvato dalla Giunta il documento preliminare di progettazione. La progettazione definitiva si ritiene possa concludersi entro l’estate per procedere poi con l’appalto entro fine 2023 e concludere definitivamente i lavori per l’autunno 2025.
La replica. L’appalto per fine di quest’anno è confermato: mi ritengo soddisfatto, ma monitorerò il rispetto delle date così come descritte, ha replica-to De Godenz ringraziando il vicepresidente.

 

Luca Zeni (Pd)
Contratto Pat
arretrati in arrivo
in via progressiva
Il consigliere dem ha chiesto alla Giunta i motivi tecnici del grave ritardo nella liquidazione degli arretrati previsti dal rinnovo del contratto del setto-re pubblico.
La risposta. L’assessore Mario Tonina ha spiegato che nel rispetto della vi-gente normativa, Apran e sindacati alla fine del 2022 hanno proceduto alla sigla dell’accordo per il riconoscimento degli arretrati e la Giunta l’ha auto-rizzato, previo parere del Collegio dei revisori dei conti che si è riunito a fine gennaio 2023. Si sta ora procedendo ad invitare i sindacati al tavolo per la sottoscrizione degli accordi e a partire dal mese di marzo si potrà procedere al riconoscimento degli arretrati al personale “in via progressiva”, par-tendo dal comparto autonomie locali.
La replica. Risposta imprecisa, ha osservato Zeni, perché cosa significa la dicitura “in via progressiva”? Stiamo parlando di arretrati dovuti, per di più in un periodo storico in cui l’inflazione incide sulla vita dei lavoratori. L’auspicio è che il mese di marzo sia davvero il momento in cui verranno pagati gli arretrati a tutti i lavoratori.

 

Lorenzo Ossanna (Patt)
“Crozze di Mezzano”
l’appalto
entro il 2023
Il consigliere del Patt ha chiesto alla Giunta quali siano i tempi progettuali per realizzare l’intervento “Le Crozze di Mezzano” in Val di Sole.
La risposta. L’assessore Mario Tonina ha confermato l’attenzione della Giunta all’opera in oggetto. In dettaglio è in corso la Conferenza dei servizi sul progetto definitivo con conclusione prevista per fine marzo. Seguirà il progetto esecutivo con l’avvio dell’appalto entro l’estate dell’anno in corso.
La replica. Ossanna, soddisfatto della risposta, ha detto di voler comunque tenere monitorate le tempistiche.

 

Michele Dallapiccola (Casa autonomia)
Mancano pompieri
volontari, la Giunta
cosa intende fare?
Il consigliere di Casa Autonomia ha chiesto alla Giunta cosa intenda fare per affrontare il problema della carenza di personale che attanaglia alcuni Corpi dei vigili del fuoco volontari.
La risposta. L’assessore Mario Tonina ha risposto che a livello numerico non si riscontrano crisi bensì, nell’ultimo anno, una crescente partecipazione per le prove attitudinali, che hanno imposto, nel mese di dicembre, la necessità di attivare una sessione supplementare per soddisfare richieste. Per la copertura dei servizi di emergenza nelle ore diurne dei giorni feriali si riscontrano tuttavia alcune difficoltà, un fenomeno attentamente monitorato anche con piani di allertamento che consente di coinvolgere i corpi limitrofi per carenze in orari o emergenze particolari. Tuttavia, negli ultimi anni non si è mai registrato alcun disservizio o episodio di mancato intervento.
La replica. Dallapiccola nella replica si è detto non soddisfatto perché il quadro idilliaco dipinto dall’assessore non risponde alle segnalazioni.

 

Alessandro Olivi (Pd)
Avanza
la prospettiva
del polo giudiziario
Il consigliere del Pd ha chiesto alla Giunta se le pesanti scoperture di organico negli uffici del distretto di Corte d’Appello di Trento dipendono dalla carenza di risorse finanziarie o da altri ostacoli nell’attuazione della delega e come intenda agire per accelerare la realizzazione del nuovo polo giudiziario.
La risposta. Sul noto tema della carenza di risorse umane, il Presidente della Giunta Maurizio Fugatti ha detto che la competenza è in capo alla Regione e il dipartimento provinciale non può formulare ulteriori osservazioni. Quanto alla realizzazione del nuovo polo giudiziario, sebbene le tematiche siano state già affrontate nel corso dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, Fugatti ha aggiunto che la prima minima unità (ex carcere) ha già acquisito il parere del comitato tecnico e a breve si concluderà l’istruttoria , mentre l’appalto è previsto entro l’anno corrente.
La replica. Avrei preferito qualche informazione in più sullo stato dei rap-porti con il Governo, indipendentemente dalle competenze regionali, ha detto Olivi che – ha detto – solleciterà la risposta in Regione. Il consigliere si è invece rallegrato per l’avanzamento della procedura per la realizzazione del nuovo polo giudiziario

 

Gianluca Cavada (Lega)
La giunta intende
ripristinare il fondo
per gli acquedotti?
Il consigliere della Lega ha chiesto alla Giunta se intenda ripristinare il fon-do investimenti per garantire ai comuni ulteriori risorse da destinare alla ristrutturazione degli acquedotti.
La risposta. L’assessore Mattia Gottardi ha chiarito che il tema sollevato sarà affrontato in maniera organica compatibilmente con il volume di risorse che si potranno rendere disponibili nell’assestamento di bilancio.
La replica. Cavada ha auspicato che si possano trovare le risorse da destinare alla necessaria ristrutturazione degli acquedotti.

 

Katia Rossato (FdI)
L’ex caserma
di via Perini
si mette in sicurezza?
La consigliera di Fratelli d’Italia ha chiesto alla Giunta di sapere se intenda intervenire per mettere in sicurezza l’ex caserma della Polizia di Stato in via Perini a Trento che appartiene al patrimonio della Pat, andata incontro ad un grave processo di ammaloramento.
La risposta. L’assessore Mario Tonina ha comunicato che l’edificio in oggetto è attualmente oggetto di progettazione di ristrutturazione per una futura diversa destinazione. Sono allo studio alcune soluzioni per la sistemazione dell’immobile, mentre si provvederà a valutare a breve alcuni interventi urgenti.
La replica. La consigliera si è detta soddisfatta della risposta, auspicando che la ristrutturazione avvenga a breve.

 

Claudio Cia (FdI)
Nel Cfp di Ossana
è previsto
il convitto?
Il consigliere di FdI ha chiesto alla Giunta se nel progetto di ristrutturazione e ampliamento del Centro di formazione professionale di Ossana è prevista la realizzazione di un convitto per gli alunni minorenni provenienti da territori diversi rispetto alla Valle di Sole e a quanto ammonti il numero degli iscritti alle prime classi e quanti di questi siano residenti in Valle.
La risposta. L’assessore Mirko Bisesti ha chiarito che le recenti le sedute di gara hanno visto l’aggiudicazione dei lavori per la ristrutturazione del CFP ad un’impresa residente a Tione di Trento. Il programma dell’intervento prevede la realizzazione di spazi per la didattica laboratoriale, stanze al primo piano, spazi per lo studio individuale o di gruppo, per la socializzazione, scale, ascensori e spogliatoi. L’intervento prevede dunque la riconversione degli spazi storicamente adibiti ad autorimessa in spazi didattici, ma non di convitto. La spesa preventivata è di 1 milione 905.000 euro complessivi. Quanto alle utenze del CFP, Bisesti ha lasciato al consigliere l’elenco con l’andamento delle iscrizioni per annata per gli anni scolastici dal 19/20 al 22/23.
La replica. Cia si è dichiarato soddisfatto e ha ringraziato l’assessore per la risposta.

 

 

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