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LANCIO D'AGENZIA

VOLLEY: DELTA INFORMATICA VINCE IL “CITTÀ DI TRENTO” PER LA SECONDA VOLTA

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10.27 - lunedì 2 ottobre 2017

(Fonte: PegasoMedia – Ufficio stampa Città di Trento) – La Delta Informatica vince il 32° «Città di Trento». Brescia e Montecchio onorano la manifestazione.

La Delta Informatica Trentino si è aggiudicata la 32ª edizione del «Trofeo Città di Trento – Memorial Sandro Baratto», bissando il successo dello scorso anno.

Per imporsi su Savallese Brescia e Ramoinda Montecchio, due formazioni che ritroverà nel campionato di A2 al via domenica prossima, le è bastato superare per 2-0 le venete e poi vincere un set contro le lombarde, che avevano perduto al tie break contro le stesse vicentine.

La squadra allenata da Nicola Negro ha messo in mostra una buona qualità di gioco e tanta fisicità, che verrà buona in una stagione lunga e stressante come quella che sta per affrontare. Il premio di mvp della manifestazione è stato assegnato all’opposta greca gialloblù Eleni Kiosi, che ha mostrato subito di che pasta è fatta.

Come da tradizione la manifestazione ha offerto anche a Promovolley, che la organizza senza sosta dal lontano 1984, l’occasione per premiare gli istituti che si sono imposti nei campionati studenteschi 2016-2017, ovvero la Scuola Media di Tione (torneo maschile) e quella di Gardolo (torneo femminile), l’Itc Buonarroti (torneo maschile) e il Liceo da Vinci di Trento (torneo femminile) per quanto riguarda le Superiori.

Nel primo incontro la squadra di casa ha avuto la meglio sulla neopromossa Montecchio, prendendo in mano il pallino del gioco dopo un inizio abbastanza traumatico: dopo lo start la squadra vicentina si è infatti involata sullo 0-7, sfruttando il servizio efficace di Gomiero, ma anche una serie di indecisioni in attacco, a muro e in difesa della Delta, che ha subito in ogni fondamentale.

Il cambio palla di Kiosi ha sortito l’effetto di accendere l’interruttore del gioco trentino, che da quel momento in poi non si è più spento. Il primo break è stato di Fondriest (3-8), poi con Kiosi in battuta si è arrivati sul 7-9. Montecchio è poi sparita dal campo, Trento ha affonda il coltello in ogni rotazione: da 10-12 a 13-12 con Fiesoli sugli scudi, Kiosi ha firmato il 14 e 15-13, poi due errori consecutivi vicentini sono valsi il +4 per le trentine.

Moretto ha piazzato un ace, Kiosi ha garantito fosforo e nel finale è arrivato anche l’ace di Carraro. Nel set successivo due errori in attacco del Montecchio hanno dato fiducia alla Delta, che si è appoggiata molto anche a Fiesoli e capitan Fondriest (11-6).

Un doppio errore di Moncada ha aperto uno spiraglio alle vicentine (12-10), che poi hanno sfruttato la battuta di Giroldi per piazzare il sorpasso nell’unico momento di appannamento trentino (15-16). Nel finale Kiosi si è caricata la squadra sulle spalle (un ace e 3 attacchi), hanno chiuso un muro di Moretto e un attacco della scatenata Michieletto.

Nella seconda partita Montecchio si è rifatto. Ha cambiato tre giocatrici del sestetto, modificando in particolare l’intera diagonale di posto-4 (dentro Kosareva e Lucchetti, fuori Gomiero e Pamio), e ha trovato maggiore equilibrio, mentre Brescia, dopo aver vinto senza grosse difficoltà il primo set, ha perso ritmo ed è andato via via spegnendosi, anche a causa della giornata poco brillante dell’intero terzetto di palla alta. Così le vicentine l’hanno spuntata al tie break, compensando il gap fisico con tanta grinta, che verrà buona da domenica prossima in campionato.

Alla luce di questo risultato, il terzo match avrebbe potuto chiudersi già nella prima frazione, qualora ad imporsi fosse stata la Delta Informatica, dato che a quel punto il Trofeo sarebbe finito matematicamente nelle mani delle padrone di casa. E così è stato.

La squadra di Negro, dopo un altro abbrivio poco lucido (2-4), si è lanciata sul 7-5, sfruttando alcuni omaggi bresciani e il braccio violento di Eleni Kiosi, per poi ritrovarsi a lottare spalla a spalla con l’avversario, galvanizzato dall’innesto della centrale Angelini.

L’opposta Vilponen ha rivaleggiato con la Kiosi, il cui turno in battuta ha rilanciato le gialloblù sul 16-13, subito riagganciate e superate (16-18) grazie ad attacco e battuta della seconda opposta Canton.

Sul 19-19 Trento ha stretto i denti ed è andata a prendersi il set più importante del torneo, non solo perché valeva il trofeo, ma anche perché è stato strappato ad una delle probabili protagoniste della prossima A2: due errori di Vilponen, un muro di Kiosi e un primo tempo di Moretto hanno portato i quattro break decisivi per il 25-22 finale.

Poi i due allenatori hanno operato parecchi cambi, ma non ne ha sofferto lo spettacolo offerto alle quattrocento persone presenti, dato che le varie Carraro, Antonucci e Fucka da una parte, nonché Guidi e Decortes dall’altra, hanno sfruttato appieno l’occasione per mettersi in mostra.

Il secondo parziale lo ha vinto Brescia per 25-19, battendo e murando meglio della Delta, il tie break anche, nonostante le trentine fossero partite avanti 6-3: decisiva, nella circostanza, la prova della seconda opposta lombarda Decortes, il cui braccio ha fatto la differenza per arrivare al 15-11 finale.

 

 

 

 

Foto di: Riccardo Giuliani (da comunicato stampa)

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