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AMBROSI (FDI – TRENTINO) * SERVIZI BANCARI PER PERSONE CON DISABILITÀ: « UN DDL PER ABBATTERE ANCHE LE BARRIERE DIGITALI, NON SOLTANTO QUELLE FISICHE »

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10.36 - venerdì 12 novembre 2021

Servizi bancari per persone con disabilità – Ambrosi (Fratelli d’Italia): “Un Ddl per abbattere anche le barriere digitali, non soltanto quelle fisiche”.

Molto spesso si parla di barriere fisiche, di infrastrutture che limitano le capacità di reale inclusione per le persone con disabilità. Raramente però, in Italia, si fanno i conti con altre tipologie di barriere, come quelle digitali. Nella mia esperienza lavorativa maturata presso istituti di credito ho avuto modo di constatare personalmente quanto, troppo spesso, i servizi bancari siano scarsamente “user friendly”, in particolar modo per le persone che avrebbero necessità e bisogni speciali.

Guardando al contesto nazionale sono stati avviati in maniera autonoma da alcune banche degli interessanti progetti pilota per rendere più accessibili e adeguati i servizi bancari alle persone con disabilità. Ebbene, credo che in quest’ambito la Provincia di Trento possa e debba avere un ruolo attivo al fine di ridurre le barriere digitali, favorendo le potenzialità per gli individui con disabilità di prendere decisioni in piena autonomia (quella con la A maiuscola) e sentirsi sicuri di essere protetti adeguatamente su una base di uguaglianza con gli altri consumatori, così come stabilito anche dalla Direttiva UE 2019/882 del 17 aprile 2019 sui requisiti di accessibilità dei prodotti e dei servizi.

Per questo motivo ho depositato un disegno di legge sui servizi bancari alle persone con disabilità, frutto di un importante lavoro in sinergia con le associazioni rappresentative delle persone con disabilità e gli istituti di credito. Il Ddl interviene sulla disciplina della “legge provinciale sull’handicap”, integrandone il contenuto con disposizioni volte a consentire alle persone con disabilità di accedere a servizi bancari a condizioni di favore, ad esempio per quanto concerne l’implementazione di metodi di identificazione, firme elettroniche, sicurezza e servizi di pagamento che siano percepibili, utilizzabili, comprensibili, tra i quali va certamente sottolineata la possibilità di accedere a un conto corrente a canone zero e senza spese di registrazione operazioni, spese di tenuta conto e di liquidazione degli interessi.
Infine, il testo normativo depositato intende creare nuovamente, e con accezione puramente virtuosa, quel legame tra istituto di credito e territorio, tra banca e cittadino, che dovrebbe contraddistinguere le finalità delle nostre Casse Rurali e che è venuto meno a causa delle fusioni bancarie che hanno caratterizzato, e caratterizzano, l’attuale contesto economico-finanziario italiano, e trentino nello specifico.

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Gruppo Fratelli d’Italia
Cons. Alessia Ambrosi

 

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Disegno di legge n.
Modificazioni della legge provinciale 10 settembre 2003, n. 8 (Disposizioni per l’attuazione delle politiche a favore delle persone in situazione di handicap) in materia di servizi bancari dedicati alle persone con disabilità

Relazione illustrativa
Il disegno di legge proposto interviene sulla disciplina inerente le politiche in favore delle persone con disabilità, normata dalla legge provinciale 10 settembre 2003, n.8 (legge provinciale sull’handicap), integrandone il contenuto con disposizioni volte a consentire loro di accedere a servizi bancari a condizioni di favore.
Ai sensi dell’articolo 3, comma 1 della legge provinciale sull’handicap 2003, per persona in situazione di handicap si intende “colui che presenta una minorazione fisica psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa ed è tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione”. Il medesimo atto normativo disciplina le modalità di accertamento ed attestazione di handicap (articolo 4, comma 1).

Considerato che le finalità della legge sull’handicap prevedono la realizzazione dei diritti patrimoniali, nonché la predisposizione da parte della Provincia di interventi volti a garantire la maggiore autonomia possibile per le persone con disabilità, il presente disegno di legge intende garantire a queste persone una fruizione più agevole ed autonoma di servizi e prestazioni bancarie al fine di realizzare una piena ed effettiva accessibilità. Accessibilità intesa come equità ed impegno nell’inclusione di ogni individuo, ed ispirata al principio costituzionale di eguaglianza sostanziale, tesa quindi, nel contesto bancario e del credito, alla rimozione di ogni sorta di barriera, non solo nel mondo fisico, ma anche digitale, per quanto concerne l’erogazione di servizi e prestazioni alla clientela. Con il presente testo normativo si vuole creare nuovamente, e con accezione virtuosa, quel legame tra istituto di credito e territorio, tra banca e cittadino, che è venuto meno a causa delle fusioni bancarie che hanno caratterizzato, e caratterizzano, l’attuale contesto economico-finanziario italiano, e trentino nello specifico.

Entrando nel merito dell’articolato, l’articolo 1 prevede l’inserimento del comma 4 bis nell’articolo 7 della legge provinciale n.8 del 2003, che disciplina il fondo provinciale per interventi a favore delle persone in condizione di handicap. Il nuovo comma sancisce la facoltà della Giunta provinciale di promuovere la stipulazione di convenzioni con gli istituti di credito per offrire servizi bancari a condizioni di favore per le persone diversamente abili per le quali siano state accertate le condizioni di disabilità. La Giunta provinciale stabilisce i criteri e le modalità per l’accesso a questi servizi

bancari, nonché i criteri per definire, nelle convenzioni con gli istituti di credito, le tipologie di servizi erogabili, tra i quali, in particolare, va sottolineata la possibilità di attivare un contratto di conto corrente bancario a costi ridotti o gratuito.
L’articolo 2 include i servizi bancari offerti dalle banche convenzionate fra gli ambiti compresi nell’ attività informativa e di consulenza fornita dallo “sportello handicap”, istituito dalla legge provinciale sull’handicap 2003 al fine di fornire risposte sugli aspetti della vita sociale e relazionale collegati alla problematica dell’handicap. L’articolo 3, infine, stabilisce le disposizioni finanziarie a copertura delle spese derivanti dalla presente legge.

 

Ddl Servizi Bancari_Alessia Ambrosi

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