(Fonte: Claudio Civettini) – Dopo la bellezza di dieci mesi – e dopo un sollecito di risposta -, quando ogni speranza pareva ormai svanita, ecco che la Giunta provinciale, nella persona dell’Assessore all’Università, si è degnata di rispondere all’Interrogazione a risposta scritta n. 3085/XV sull’attivazione di nuovi percorsi di educazione alla relazione di genere.
Peccato che la tanto attesa risposta risulti al quanto deludente dal momento che molteplici aspetti sui quali, nell’atto ispettivo in questione, si avanzavano richieste, risultano a tutt’oggi per nulla chiari.
Proprio per questo, nella speranza che questa volta l’Amministrazione provinciale sia più celere e più precisa nel corrispondere a quesiti formulati in modo tutt’altro che equivoco, chiarisca meglio diversi aspetti, non ultimi i presupposti scientifici – a tutt’oggi per nulla chiari – sulla base dei quali ha ritenuto di ri-finanziare (con 59.400 euro) i percorsi di genere nelle scuole.
In allegato il comunicato stampa:
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In allegato l’interrogazione contenuta nel comunicato stampa
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