(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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Di giornate di festa e di lotta nelle piazze tra il maggio 2021 ed il maggio 2022 non ne sono certo mancate. Sappiamo chi c’era e chi non c’era. Come nell’occasione si comportarono Ianeselli e Valduga e come si mossero i giornali ed i giornalisti.
Noi per difendere i primi 54 articoli della Costituzione Italiana dalle forzature di governi inetti, contro provvedimenti inutilmente discriminatori e vessatori, c’eravamo, “CiSiamo“! e ci saremo ancora.
Per questo troviamo più squallide certe capriole di costoro che quelle di coloro che si scelgono dei diritti Individuali mai messi in discussione in 50 anni e tentano di contrabbandarli per diritti civili. Quando loro però, solo un anno fa, i diritti civili e costituzionali preferivano difenderli in “V irtual work” e solo se tutti erano d’accordo. Che il meteo vi benedica.
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Roberto Dal Rí
Commissario straordinario dell’Udc per il Trentino Alto Adige