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ALTROCONSUMO * CAPODANNO 2026: «COSTI A SETTIMANA PER DUE PERSONE, TARVISIO (UD) LA LOCALITÀ MENO COSTOSA CON 1.594 EURO / MADONNA DI CAMPIGLIO (TN) LA PIÙ CARA 3.944»

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17.21 - giovedì 18 dicembre 2025

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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La nostra indagine in nove rinomate località sciistiche rivela quanto costa la settimana bianca: alloggi in ribasso per il Capodanno, aumenti marcati a Carnevale, soprattutto dove il richiamo olimpico spinge la domanda alle stelle. Ecco come cambiano i prezzi di hotel, B&B, skipass e viaggi in auto nelle settimane più gettonate dell’inverno. Qualche trucco per risparmiare.

Discese sugli sci, aria di montagna e paesaggi da cartolina. Sulla carta, la settimana bianca resta il viaggio invernale per eccellenza. Sulla carta, appunto. Perché quando si passa ai fatti il conto può salire vertiginosamente, trasformando una vacanza sulla neve in sogno impossibile. Orientarsi tra le montagne russe dei costi non è facile. Ci abbiamo pensato noi a darvi una bussola, sulla scorta dei dati raccolti durante la nostra consueta indagine sulle vacanze invernali. Due i periodi considerati, entrambi molto ambìti: la settimana a cavallo di Capodanno (dal 27 dicembre 2025 al 3 gennaio 2026) e quella di Carnevale (dal 28 febbraio al 7 marzo 2026), in nove tra le più rinomate località sciistiche.

La nostra rilevazione restituisce un panorama poco omogeneo e, sotto diversi aspetti, sorprendente, nel quale convivono riduzioni di prezzo in molte destinazioni, rialzi inattesi in altre e dinamiche profondamente influenzate dai grandi eventi, come le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026.

Nel calcolo del costo della settimana bianca consideriamo un pacchetto standard composto da tre voci: le spese di viaggio (carburante e pedaggio autostradale), lo skipass (abbonamento per 5 giorni) e il pernottamento per sette notti in hotel a tre stelle o in B&B (il calcolo si basa sulla media tra le due soluzioni). Sono invece esclusi i pasti e altri costi extra, come il noleggio dell’attrezzatura da sci, voci che pesano non poco.

Settimana bianca di Capodanno 2026: si spende meno che nel 2025
Capodanno, che tradizionalmente rappresenta l’apice dei listini, nel 2026 sorprende per una tendenza al ribasso. In sette località su nove si registrano cali anche consistenti rispetto allo scorso anno, dovuti soprattutto alla diminuzione del costo degli alloggi, con punte che sfiorano il 30% a Livigno e superano il 20% a Cortina.

Per la settimana a cavallo del primo dell’anno la spesa complessiva per una vacanza sulla neve in coppia varia da circa 1.600 euro a poco più di 3.900 euro. Un divario ampio ma sorprendentemente inserito in una tendenza generale al ribasso rispetto allo scorso anno.

A Tarvisio, la meta più economica dell’intera indagine, si devono mettere in conto 1.594 euro, una cifra che testimonia come la scelta della località possa incidere in modo sostanziale sulla spesa finale. All’estremo opposto, Madonna di Campiglio mantiene la propria immagine di località costosa: qui occorre un budget di 3.944 euro per una settimana, un costo alto che qui risente sopratutto dell’aumento dei prezzi degli alloggi, in controtendenza rispetto alla maggioranza delle mete oggetto dell’inchiesta.

Tra queste due estremità, si collocano destinazioni come Bormio (2.442 euro), Vigo di Fassa (2.710 euro), Champoluc (2.879 euro), Courmayeur (2.944 euro) e Pila (2.944 euro). Cortina d’Ampezzo si conferma invece tra le località più costose, con un totale di 3.713 euro, nonostante un calo dei prezzi degli alloggi rispetto a dodici mesi fa.

La spesa complessiva a Capodanno scende del 6% rispetto al 2025
Ed è proprio qui che emerge la dinamica più interessante: la spesa complessiva a Capodanno scende del 6% rispetto al 2025, un dato particolarmente significativo considerando l’andamento generale del settore turistico in anni recenti.

La riduzione è trainata soprattutto dalla componente alberghiera. In molte località, infatti, i prezzi degli alloggi subiscono cali consistenti: a Livigno la riduzione è del 30% nel complesso e addirittura del 42% se si considerano solo gli hotel, un dato che segna una sorta di inversione di tendenza rispetto ai picchi del recente passato. Anche a Cortina d’Ampezzo si registra un calo importante (-21%), mentre Bormio si attesta al -17%, Vigo di Fassa al -14%, Tarvisio al -11% e Champoluc al -10%. Courmayeur resta stabile, con un leggerissimo -1%.

Due le eccezioni dove si registra un andamento dei prezzi che va in direzione opposta: Madonna di Campiglio, che aumenta del 9% gli alloggi, e Pila, dove i prezzi schizzano del 47% rendendo l’intera località un caso quasi isolato nell’andamento generale di Capodanno.

Il dato più rilevante è che l’alloggio pesa in media per il 75% del costo totale della vacanza di Capodanno, mentre lo skipass pesa per circa il 20% e il viaggio in auto per una percentuale minore, generalmente vicina al 5%.

Carnevale 2026: settimana bianca più cara quasi dappertutto, e Cortina corre da sola
Se Capodanno sorprende per il ribasso, Carnevale fa l’opposto: qui i prezzi aumentano e non di poco. La settimana dal 28 febbraio al 7 marzo 2026 mostra una forte pressione sulla domanda, soprattutto nelle località interessate direttamente o indirettamente dalle Olimpiadi. Il risultato è una forbice di prezzo ampia, che va dai 1.459 euro di Tarvisio fino ai 4.685 euro di Cortina d’Ampezzo.

La differenza la fanno le Olimpiadi, ma non solo
La peculiarità di Cortina a Carnevale 2026 è l’impennata dei prezzi degli alloggi: +159% in un solo anno. Questo aumento senza paragoni è chiaramente attribuibile all’effetto dei Giochi invernali, che nel periodo compreso tra la fine delle Olimpiadi e l’inizio delle Paralimpiadi generano un’attenzione e una domanda straordinaria.

Nonostante l’anomalia cortinese, anche altre località mostrano trend di crescita. Pila aumenta del 18%, Livigno del 16%, Courmayeur del 12%, mentre Tarvisio, Vigo di Fassa e Champoluc segnano rialzi meno vistosi. Bormio resta stabile, mentre Madonna di Campiglio si distingue per un lieve calo dei prezzi (-1%).

In questo contesto, l’incidenza dell’alloggio pesa leggermente meno rispetto a Capodanno, attestandosi al 67% del totale della vacanza, di conseguenza la componente skipass aumenta il proprio peso, raggiungendo il 26% del totale.

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