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LANCIO D'AGENZIA

STORIE DA CINEMA: CCI TRENTO, PRIMI AL GLOBAL EDUCATION INNOVATION AWARD

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10.14 - venerdì 29 settembre 2017

(Fonte: Centro Cooperazione Internazionale Trento) – Il progetto “Storie da Cinema” vince il premio “Global Education Innovation Award” promosso dal Gene, network interministeriale europeo per l’educazione alla cittadinanza globale.

“Storie da Cinema” è stato selezionato fra 80 candidati da 26 Paesi europei; giovedì 6 ottobre a Cipro la consegna del premio di 10.000 euro che verrà utilizzato per iniziative innovative nel campo dell’Ecg.

Riconoscimento di portata internazionale per il progetto “Storie da Cinema”, ideato e coordinato dal Centro per la Cooperazione Internazionale di Trento.

Il Gene, network europeo per l’educazione alla cittadinanza globale che riunisce le istituzioni ministeriali dei Paesi europei competenti in materia, ha selezionato “Storie da Cinema” come una delle 12 pratiche più innovative fra le 80 in concorso provenienti da 26 Paesi europei.

La premiazione è in programma giovedì 6 ottobre 2017 a Nicosia (Cipro) con la consegna di un riconoscimento economico di 10.000 euro che verrà utilizzato per replicare il progetto e promuovere attività innovative nel campo dell’Ecg (educazione alla cittadinanza globale).

Inoltre, il progetto troverà visibilità e divulgazione in una pubblicazione curata dal Gene con diffusione internazionale.

L’obiettivo del progetto “Storie da Cinema” è valorizzare la migrazione come risorsa di educazione globale negli istituti scolastici superiori del Trentino. L’esperienza migratoria attraverso il cinema diventa quindi una risorsa didattica utile alla crescita consapevole delle nuove generazioni.

L’iniziativa si è concretizzata attraverso un percorso formativo rivolto a persone con alle spalle un vissuto migratorio desiderose di mettere a disposizione la propria esperienza nel confronto con gli studenti di sei scuole, cui è seguita un’ampia partecipazione alle serate pubbliche di restituzione alla comunità.

La commissione valutatrice del Gene ha apprezzato, in particolare, il carattere innovativo, la creatività, l’approccio volto a valorizzare le competenze dei migranti, il ribaltamento di prospettiva nella percezione reciproca fra i migranti e gli altri cittadini e la migliorata consapevolezza delle proprie competenze da parte dei testimoni dell’iniziativa.

Particolarmente apprezzati anche l’impatto sulla comunità in relazione alle risorse impiegate, la replicabilità del progetto in altri contesti territoriali, l’eterogeneità dei destinatari coinvolti attraverso il linguaggio universale del cinema e la capacità di intersecare politiche pubbliche che spaziano dall’ambito educativo alla sfera sociale sino alla cooperazione internazionale.

Hanno collaborato alla realizzazione del progetto, assieme al Centro per la Cooperazione Internazionale, i seguenti partner: Associazione Trentina Accoglienza Stranieri, Centro Astalli, Centro ecumenico diocesano, Centro Eda Trento, Cinformi, Cooperativa Arianna, Il Gioco degli Specchi, Religion Today Filmfestival. Il progetto è stato supportato dalla Provincia autonoma di Trento.

 

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Il progetto “Storie da Cinema”

L’iniziativa, giunta alla seconda edizione, ha previsto un percorso formativo destinato a un gruppo di persone con vissuto migratorio volto a costruire degli interventi da svolgere negli istituti superiori (valorizzando soprattutto le scuole tecnico-professionali e quelle decentrate sul territorio) partendo dalla visione e commento di film connessi al macro-tema della migrazione.

Accanto alla presenza nelle classi, si è svolta un’attività formativa rivolta agli insegnanti ed è stato predisposto un kit didattico per il corpo docente focalizzato sul cinema come strumento educativo.

Il progetto, nella fase finale, ha visto l’organizzazione di una rassegna pubblica in cui i migranti testimoni hanno presentato alla cittadinanza i film analizzati e proiettati nelle scuole. Le pellicole proposte nelle due edizioni del progetto sono le seguenti: “Travaux – lavori in casa”, “Samba”, “Almanya – la mia famiglia va in Germania”, “La giusta distanza”, “East is East – una famiglia ideale…”.

 

 

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I numeri dell’edizione 2016/2017

• Migranti testimoni: 25

• Ore di formazione con testimoni: 60

• Scuole coinvolte: 6 (Istituto Pilati Cles, Istituto Floriani Riva del Garda, Cfp Enaip
Villazzano, Liceo Galilei, Cfp Veronesi, Scola ladina de Fascia)

• Classi raggiunte: 10 + 1 scuola intera (liceo linguistico e artistico della Scola Ladina de
Fascia)

• Studenti coinvolti: 416

 

 

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Il Centro per la Cooperazione Internazionale e il suo impegno nella promozione dell’Ecg

Il Centro per la Cooperazione Internazionale è un’associazione costituita nel 2008 da Provincia autonoma di Trento, Federazione trentina della Cooperazione, Fondazione Opera Campana dei Caduti, Università degli studi di Trento, con la partecipazione del Centro ocse Leed di Trento, del Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani e delle associazioni trentine impegnate nella solidarietà internazionale.

Alla luce dell’attuale dibattito internazionale, il lavoro del Centro si arricchisce di proposte legate all’Ecg per promuovere, attraverso lo sviluppo di pensiero critico, un senso di appartenenza alla comunità globale e un’idea di umanità comune condivisa tra le persone.
Definizione Unesco di Ecg.

L’Ecg intende offrire a ciascun abitante del pianeta la possibilità di conoscere e comprendere, nel corso della sua vita, i problemi legati allo sviluppo globale e di declinare il loro significato a livello locale e personale, nonché di esercitare i propri diritti e le proprie responsabilità di cittadino, contribuendo altresì al suo procedere verso una maggiore giustizia e sostenibilità.

 

 

 

 

Foto: da comunicato stampa

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