(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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La direttiva Europea 2013/33/UE, recepita dal Decreto legislativo n. 142/2015 il cosiddetto “Decreto accoglienza” prevede, all’articolo 17, che gli Stati membri provvedano a che “I richiedenti [asilo] abbiano accesso alle condizioni materiali d’accoglienza nel momento in cui manifestano la volontà di chiedere la protezione internazionale”. Inoltre stabilisce che gli Stati membri provvedano a che “le condizioni materiali di accoglienza assicurino un’adeguata qualità di vita che garantisca il sostentamento dei richiedenti e ne tuteli la salute fisica e mentale”.
Nella nostra provincia ciò non è rispettato. Infatti, come denunciano da tempo l’Assemblea antirazzista e il Collettivo Rotte Balcaniche, si è passati da 1700 posti nei progetti di accoglienza a 600. Questo comporta che molti richiedenti asilo si trovino costretti a vivere per strada, ricercando un luogo dove trovare cibo e calore dopo aver già sostenuto lunghissimi viaggi segnati da violenze e soprusi. Solo nel 2022 le suddette Associazioni stimavano che la mancata accoglienza riguardasse oltre 300 persone e il problema si sta riproponendo anche quest’anno, in maniera sempre più pressante durante il corso dell’intero anno, ma in particolare durante la stagione invernale. La Provincia in questo modo viene meno al proprio dovere così come stabilito dalla normativa europea e italiana di garantire l’accoglienza.
Ciò premesso il Consiglio della Provincia autonoma di Trento impegna la Giunta provinciale a:
collaborare con le altre Istituzioni quali Commissariato del Governo e Questura per individuare e aprire nuovi spazi di accoglienza il prima possibile;
ripristinare la corretta procedura di accoglienza delle istanze di asilo da parte delle istituzioni preposte senza stabilire una quota prefissata, non prevista dalla legge;
tornare progressivamente ad un sistema di accoglienza diffuso su tutto il territorio provinciale, lavorando in sinergia con le comunità locali.
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Lucia Coppola
Consigliera provinciale/regionale-Alleanza Verdi e Sinistra