Il Museo Diocesano Tridentino ha presentato in conferenza stampa oggi (presso la Sala degli Arazzi), i due nuovi percorsi della app Hidden Trento, La città dei morti e La croce e la spada, due nuovi walking tour della applicazione curati da un gruppo di ricerca dell’Istituto Storico Italo- Germanico della Fondazione Bruno Kessler. I nuovi percorsi, finanziati da Fondazione CARITRO, sono promossi dal Museo Diocesano Tridentino, di cui la app valorizza il proprio patrimonio storico e storico-artistico.
La app Hidden Trento è un progetto sviluppato nel 2020 che permette di fare una passeggiata nella Trento di 500 anni fa in compagnia di una guida del passato e visitare i luoghi di grande interesse storico della città o scoprire quelli meno noti. Il primo percorso è incentrato sulla migrazione ed ha come protagonista Ursula, una ostessa tedesca del 1520 che guida l’utente alla scoperta della Trento rinascimentale, mentre il secondo è dedicato al concilio di Trento e presenta come voce narrante quella di Angelo Massarelli, segretario del concilio.
I due nuovi percorsi presentati in conferenza stampa, gratuitamente scaricabili dagli store, sono dedicati alla Trento del Seicento e ambientati precisamente nel dicembre 1658. In particolare, La città dei morti è incentrata sulla storia delle processioni urbane per scongiurare le pestilenze (voce narrante: Bartolo, il monatto) e La croce e la spada sulle lotte di potere a Trento dopo la morte di Carlo Emanuele Madruzzo, che videro coinvolto soprattutto il Capitolo della Cattedrale di Trento (voce narrante: Orazio, il canonico).
Nati dalla sinergia tra il Museo Diocesano Tridentino e gli storici dell’Istituto Storico Italo-Germanico della Fondazione Bruno Kessler (responsabile: Massimo Rospocher; storici: Alessandro Paris, David Rosenthal ed Enrico Valseriati, con la collaborazione di Umberto Cecchinato), i due nuovi percorsi saranno disponibili in tre lingue (italiano, inglese e tedesco) e hanno visto la collaborazione della compagnia teatrale MatricolaZero (Padova) per le registrazioni delle voci dei personaggi narranti in italiano e del coro Sidus Praeclarum Ensemble (Brescia) per la registrazione del Carro della morte, canzone del XVI secolo utilizzata in entrambi i percorsi per restituire l’idea di paesaggio sonoro in occasione di processioni e manifestazioni pubbliche nelle città dell’età moderna.
Alla conferenza stampa in programma gli interventi di:
– Michele Andreaus (Direttore Museo Diocesano Tridentino), Saluti istituzionali
– Eugenio Giordano Orsini, Responsabile Attività Erogativa di Fondazione CARITRO, Saluti istituzionali
– Domizio Cattoi (Conservatore Museo Diocesano Tridentino), Introduzione
– Massimo Rospocher, Alessandro Paris, Enrico Valseriati (Istituto Storico Italo-Germanico in Trento, FBK), Presentazione dei walking tour (con ascolto delle registrazioni)
– Proiezione video promozionale a cura di Comunicazione e Relazioni esterne Fondazione Bruno Kessler