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TRANSDOLOMITES * FERROVIA TRENTO-CANAZEI: GIRARDI, « STUDIO FATTIBILITÀ RFI, LA PAT HA CHIESTO L’INSERIMENTO NEL “DOCUMENTO NAZIONALE MOBILITÀ FERROVIARIA“ »

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09.13 - martedì 23 agosto 2022

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –

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Esprimiamo il nostro apprezzamento riguardo l’iniziativa della Provincia Autonoma di Trento riguardo la programmazione strategica per la mobilità ferroviaria in Trentino.

Essa riguarda il Documento 22/40/CU8/C4 POSIZIONE SUL DOCUMENTO STRATEGICO DELLA MOBILITÀ FERROVIARIA DI PASSEGGERI E MERCI (DSMF), DI CUI ALL’ARTICOLO 5, COMMA 2, DEL DECRETO-LEGGE 6 NOVEMBRE 2021, N. 152 CONVERTITO NELLA LEGGE 29 DICEMBRE 2021, N. 233.

In esso la PAT chiede che alla TABELLA III.3.3 – Si chiede l’integrazione della tabella a pagina 103 con i seguenti interventi:

Progettazione del nuovo collegamento ferroviario Rovereto-Mori-Riva del Garda: in seguito ad esito positivo dello Studio di Fattibilità predisposto da RFI SpA, si richiede ora la prosecuzione dell’iter di progettazione dell’opera;

Nuovo collegamento ferroviario Trento-Canazei: a seguito della disponibilità di RFI SpA a realizzare lo Studio, si chiede l’inserimento come SdF da attivare nella tabella.

Questa integrazione si riferisce al Documento della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili in data 28 marzo 2022.

Cosa si intende per Documento Strategico della Mobilità Ferroviaria?

Il Documento Strategico della Mobilità Ferroviaria di passeggeri e merci (DSMF) costituisce una novità nel processo di programmazione e definizione degli interventi infrastrutturali nel campo della mobilità ferroviaria di passeggeri e merci, innovato dall’art. 5 del recente decreto-legge n. 152/2021, convertito nella legge n. 233/2021, e costituisce un importante quadro di riferimento per la programmazione e il finanziamento delle infrastrutture ferroviarie che interessano il Paese e i nostri territori, elementi qualificanti per lo sviluppo economico e sociale e in grado di garantire e migliorare la sostenibilità ambientale.

Il DSMF è direttamente correlato al Contratto di Programma tra Stato e RFI, di cui all’articolo 15 del D. Lgs. 112/2015 (nelle due parti Investimenti e servizi), ha il medesimo orizzonte temporale (5 anni) e ne costituisce il riferimento per la definizione attuativa degli investimenti e della relativa programmazione economico-finanziaria.La bozza di documento, trasmessa alla Conferenza per l’espressione del parere, affronta in termini articolati e completi, pur nella necessaria sintesi, l’analisi dello stato attuale della programmazione degli interventi, sia a livello comunitario sia nazionale (da ultimo derivante dall’aggiornamento 2020-2021 del Contratto di Programma 2017-2021), nonché le varie azioni integrate che relazionano il sistema degli investimenti ferroviari con l’intero sistema dei trasporti, trattando delle connessioni della parte ferroviaria con il sistema aeroportuale, portuale ed automobilistico, anche declinato nelle nuove forme di mobilità. Viene inoltre previsto, al fine di una più efficace pianificazione e attuazione del Piano di manutenzione della rete nel contesto del prossimo ciclo contrattuale 2022-2026 del Contratto di Programma-parte Servizi, di ricondurre ad una disciplina unitaria gli interventi manutentivi di carattere ricorrente.

Ciò attraverso il passaggio dal I contenuto positivi dello studio di fattibilità per la proposta di un collegamento ferroviario per la Rovereto-Mori-Riva del Garda hanno spinto ad ufficializzare la prosecuzione dell’iter di progettazione dell’opera e di questo ci rallegriamo.

Lo stesso possiamo dire le il futuro della Ferrovia delle Valli dell’Avisio ove per quanto riguarda quest’ultima, in seguito al parere verbale di RFI favorevole ad impegnarsi allo studio di fattibilità per il collegamento Trento-Penia via Val di Cembra, la PAT ha ufficializzato la richiesta attraverso la richiesta di iscrizione nel Documento Strategico della Mobilità ferroviaria.

A seguito di ciò Transdolomites ha già concesso alla PAT ed RFI il consenso a titolo gratuito ad utilizzare gli studi ferroviari Ferrovia Avisio che sono stati realizzati dal 2009 ad oggi ( ultimo tra questi lo studio di valutazione della Ferrovia Avisio realizzato da Ing. Willi Hüsler di Zurigo che promuove a pieni voti la sostenibilità economica della gestione della Trento -Penia),

Assieme agli studi abbiamo istruito e trasmesso una Memoria strutturata e propositiva in termini di linee guida funzionali allo Studio di Fattibilità.

Ora il nostro auspicio è che la richiesta ufficializzata dalla PAT sia stata recepita dal Contratto firmato nei giorni scorsi tra MIMS ed RFI del quale si attende la pubblicazione.

Se ciò fosse confermato darebbe la certezza della realizzazione dello studio della Trento-Penia da parte di RFI il che rappresenterebbe un evento storico per le Valli dell’Avisio:

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Massimo Girardi

Presidente di Transdolomites

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