Ciclovia del Garda, quali “prerogative speciali” per il commissario e quale stato dell’arte?
Nella Primavera 2021 è stato nominato il commissario straordinario per la ciclovia del Garda, tratto ovest. Tale “funzionario onorario” dovrebbe godere di “prerogative speciali” che consentano la riduzione dei tempi e la semplificazione delle procedure per provvedere entro 4 anni (a partire dal maggio 2021) alla realizzazione dell’opera. Non è chiaro quali siano concretamente tali “prerogative speciali”, quale sia il suo ruolo in relazione alla funzione di coordinamento dell’intera opera affidata alla Provincia anche in considerazione che la figura non esiste né a Verona né a Brescia.
Considerati altresì i rilevanti impatti ambientali che l’ipotesi di ciclovia presenta e che potrebbero essere anch’essi oggetto di “semplificazione”
si interroga il Presidente della Provincia per conoscere
quali siano le “prerogative speciali” in concreto, come queste si armonizzino con la funzione di coordinamento della Provincia e con le altre province nonché lo stato dell’arte rispetto alle tempistiche dichiarate con particolare (ma non esclusivo) riferimento alla valutazione tecnico- economica prevista dal protocollo Stato-Provincia-Regioni.
Cons. prov. Filippo Degasperi