L’impegno del Comune a fianco di ristoratori e baristi. La vicinanza nelle parole del sindaco. Si è tenuta anche a Trento in piazza Duomo questa mattina, come in altre città italiane, la pacifica protesta di baristi e ristoratori sulle limitazioni imposte ai pubblici esercizi decretate a seguito dell’aggravarsi dell’emergenza sanitaria.
A margine della manifestazione il sindaco, Franco Ianeselli, ha incontrato informalmente, assieme all’assessore Roberto Stanchina, alcuni rappresentanti di Confcommercio Trentino, tra cui il presidente Gianni Bort.
Il sindaco esprime vicinanza agli esercenti: “Capiamo le ragioni della protesta di oggi. Comprendiamo lo smarrimento di tanti operatori economici che, a causa della pandemia, chiuderanno quest’anno i loro bilanci in pesante perdita. Condividiamo la necessità di dare voce, in modo pubblico e democratico, a questo disagio, perché è giusto che la comunità cittadina, e soprattutto la politica, siano consapevoli di un fatto: che in questi mesi alcune categorie soffrono più di altre e dunque hanno bisogno di maggiori attenzioni da parte dello Stato e di tutte le Amministrazioni pubbliche.
Vogliamo però invitare al realismo: gli esperti ci dicono che i contagi stanno crescendo in modo esponenziale.
In alcune regioni italiane la sanità è già in grandissima difficoltà. In questa situazione sarebbe disonesto alimentare false aspettative – su aperture e orari ed eventi – destinate a essere presto smentite dalla realtà.
Sono necessari allora sostegni economici tempestivi e adeguati per salvare sia le aziende che i posti di lavoro. Su questo fronte, il Comune di Trento è al fianco di chi oggi è sceso in piazza. Perché, passata la pandemia, dovremo essere tutti in grado di rialzarci e di guardare con speranza al futuro.”