Pieno sostegno a tutti i Medici, Professionisti Sanitari, O.S.S. e Autisti Ambulanza che sono impegnati tutti i giorni in prima linea nelle strutture sanitarie della Provincia autonoma di Trento, per garantire a tutti i cittadini trentini la loro presenza negli Ospedali con professionalità e umanità mettendo a rischio la loro salute.
Chiediamo nel contempo alla Provincia Autonoma di Trento di garantire al personale sanitario tutte le tutele previste dalla legge, di informarlo adeguatamente e di vigilare sulla corretta e tempestiva applicazione dei protocolli messi a punto dal Ministero della Salute sulle misure di alto contenimento e sulla loro sicurezza, adottando tutte le misure di quarantena necessarie a tutelare la salute del professionista e del cittadino.
Sappiamo che anche la provincia ha attivato presso il Ministero della salute un numero dedicato, il 1500.
Vogliamo ricordare infine che il datore di lavoro è obbligato a garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori in tutti gli aspetti connessi con il lavoro; disporre di una valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro, inclusi i rischi riguardanti i gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari; prendere le misure appropriate affinché i lavoratori ricevano, conformemente alle legislazioni e/o prassi nazionali, tutte le informazioni necessarie; consultare i lavoratori e/o i loro rappresentanti e permettere la loro partecipazione in tutte le questioni che riguardano la sicurezza e la protezione della salute durante il lavoro; determinare le misure protettive da prendere e, se necessario, l’attrezzatura di protezione da utilizzare; prendere le misure necessarie attivando tutte le procedure aziendali in materia di prevenzione.
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Giuseppe Varagone
Segretario Provinciale UIL FPL Sanità Trento