(Fonte: Casapound Trento) – Nuova protesta dei profughi ospitati presso le ex caserme di Via Fersina. Le loro richieste: stanze singole e una migliore qualità del cibo. “Ci sembra davvero impossibile essere arrivati a dover commentare simili fatti di cronaca nella nostra città –dichiara in nota Filippo Castaldini, responsabile di CasaPound Trento– una protesta di una simile assurdità non dovrebbe nemmeno lasciare spazio a trattative mentre i dirigenti del Cinformi sono accorsi con urgenza per sentire le necessità di questi finti profughi”.
“Ebbene – prosegue Castaldini in nota – pensiamo a tutti i cittadini trentini a cui niente viene regalato e che devono rimboccarsi le maniche per ottenere ciò di cui hanno bisogno, che lavorano onestamente per la loro famiglia e per la propria casa e ricordiamo a questi finti profughi ospitati e coccolati che addirittura pretendono di decidere sulle strutture e sulla loro comodità”.