(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Nell’ambito di un’articolata attività di vigilanza condotta nell’area aeroportuale, durante il periodo estivo, i Finanzieri del Gruppo Malpensa e i Funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno effettuato numerosi sequestri di farmaci irregolari, privi delle necessarie autorizzazioni per l’immissione in commercio sul territorio nazionale.
Le operazioni di servizio svolte presso lo scalo varesino, attraverso un’analisi approfondita dei flussi passeggeri e delle spedizioni merci, supportata dall’impiego di strumenti avanzati per lo screening e dall’esperienza operativa maturata nel tempo dai militari e dai funzionari, hanno consentito di intercettare 3.761 prodotti farmaceutici importati dall’estero e destinati al mercato nazionale che rappresentavano un potenziale rischio per la salute pubblica.
I medicinali, frequentemente privi di etichettatura in lingua italiana e non conformi alle normative sanitarie vigenti, erano occultati all’interno dei bagagli personali dei passeggeri o in colli dichiarati come contenenti prodotti generici ad uso personale. Le indagini proseguono con l’obiettivo di individuare i responsabili e ricostruire la rete distributiva illegale.
L’attività rientra nel quadro di un più ampio piano di intensificazione dei controlli in materia di sicurezza sui prodotti e di prevenzione degli illeciti doganali, a tutela degli interessi erariali dello Stato e anche della salute pubblica. Tali prodotti, infatti, non certificati e non autorizzati dalle competenti Autorità sanitarie, sono soggetti al rischio di essere alterati o modificati rispetto agli equivalenti farmaci originali e possono contenere percentuali di principio attivo diverse da quelle consentite in Italia.
Si rappresenta che l’attività verte nella fase delle indagini preliminari e che, in ossequio alle disposizioni recate dal Decreto Legislativo 8 novembre 2021, n.188, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.