(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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‘Ennesimo sfregio alla città e ad un simbolo importante per il Cristianesimo. L’imbrattamento accaduto la notte scorsa sulla chiesa di Santa Maria Maggiore, un edificio con un importante valore storico e religioso, ricordiamo la sua centralità durante i lavori del Concilio di Trento, è l’ennesimo atto vandalico nella nostra città e diciamolo anche un atto contro il Cristianesimo.
Noto che il sindaco a parole si è subito dato da fare, mi domando però se è conscio della situazione che via via sta peggiorando all’interno del nostro comune, comprese tutte le frazioni- Circoscrizioni. Voglio ricordare che a fronte di atti vandalici, rapine, furti, risse, ecc le parole ormai non bastano più, servono i fatti, l’amministrazione comunale non può l’imitarsi al solito ‘’scarica barile’’ che ormai siamo abituati a leggere sui giornali quando si parla di sicurezza.
Siamo una Provincia Autonoma, assieme alla giunta provinciale penso che si possa ragionare per far fronte a questa crescente delinquenza e situazione di degrado, lo Stato qui non è in grado di intervenire e noi nemmeno vogliamo aspettarlo, meno Roma e stato centralista, più Provincia Autonoma! ”
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Consigliere comunale Andrea Demarchi (PATT)
