MELONI – TRUMP (frame da sito Times news)
Continuano i tira e molla del Presidente Donald Trump sui dazi applicati ai prodotti importati negli Stati Uniti e provenienti da altri Paesi del mondo. Una situazione che sta turbando sia la politica internazionale sia le borse e l’economia mondiale. Nei giorni scorsi, dopo le contro tariffe applicate dalla Cina, Trump ha sospeso momentaneamente l’applicazione dei dazi sui prodotti hi-tech. Infatti sono numerosi i brand americani che hanno delocalizzato la produzione in paesi come Cina e Vietnam e che, quindi, rischiavano di subire i dazi «reciproci» applicati da USA e Cina. Una decisione, però, che sembra essere solo momentanea e che si potrà ripresentare tra qualche mese.
In uno scenario di questo tipo, i vari Paesi iniziano a porsi delle domande e formulare proposte per affrontare questa situazione. Nello specifico dei beni tecnologici, due terzi della popolazione italiana sarebbe favorevole a puntare su un’indipendenza tecnologica dagli Stati Uniti e ritiene giusto che l’Europa investa più risorse nella ricerca e sviluppo di questo settore. Dello stesso parere anche i cittadini degli altri paesi europei, con punte di condivisione che toccano ¾ della popolazione in Paesi come Francia e Spagna.
A suo parere l’Europa deve puntare all’indipendenza tecnologica dagli Stati Uniti?
A suo parere l’Europa deve puntare all’indipendenza tecnologica dagli Stati Uniti? – Confronto europeo –
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Dati Euromedia Research – Realizzato il 07/04/2025 con metodologia CATI/CAWI su un campione di 1.000 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne.