L’Autorità AgCom per le Comunicazioni ha diffuso in una nota stampa i valori complessivi del “Sistema integrato comunicazioni” (Sic). Il valore complessivo -comprese le tv e le radio- comporta un peso di mercato pari a 17,1 miliardi di euro, con una incidenza del settore sul Pil pari all’1,05%.
L’area radiotelevisiva si conferma quale principale segmento del Sic, con un peso che nel 2015 è pari al 49,5%, mentre si riduce di un punto percentuale (dal 27,3% al 26,3%) l’incidenza dell’editoria nel suo complesso. Cresce il peso della pubblicità online (9,7%) e aumentano le risorse destinate al settore cinematografico (872 milioni, il 5,1% del Sic), mentre i ricavi imputabili alla pubblicità esterna sono valutati in 380 milioni (2,2% del Sic) e le aree relative al “below the line” (1,2 miliardi di euro) rimangono sostanzialmente stabili e rappresentano il 7,2% del Sic.
L’Agcom precisa nel comunicato «che i principali gruppi operanti nelle aree economiche che compongono il Sic rappresentano congiuntamente – con circa 10 miliardi di euro – il 59% delle risorse totali. In particolare, la quota più rilevante è detenuta dal gruppo 21 Century Fox con il 15,4% (Sky Italia 15,1%, Fox Network Group Italy 0,3%), seguita da Fininvest, 14,9% (di cui Mediaset 13,3%, Arnoldo Mondadori editore 1,4%); Rai – Radio Televisione Italiana, 13,7%; Gruppo Editoriale l’Espresso, 3,3%; Google, 3,2%; Rcs MediaGroup, 3%; Seat Pagine Gialle, 1,4%; Facebook, Gruppo 24 Ore e Cairo Communication, 1,3%».
In allegato il comunicato stampa:
Comunicato stampa Agcom Sistema Integrato delle Comunicazioni