MICHELLE HUNZIKER A «OGGI»: «SONO VACCINATA ANCHE CONTRO IL GOSSIP: CRISI CON TOMASO? NO, È LA MIA ESTATE PIU’ FELICE»
L’estate, la famiglia, i progetti. Michelle Hunziker rivela ad OGGI in anteprima le novità della sua vita e ride divertita dal gossip: «Ma quale crisi con Tomaso! In estate se non ci sono argomenti su di me, salta fuori che siamo in crisi. Lo scrivono ogni anno. Stiamo benone, grazie», racconta la presentatrice che si appresta a partire con la sua famiglia per le Dolomiti: «Mio marito ama la montagna. Le nostre estati ormai sono in vetta: adoriamo quei luoghi», dice Michelle che parla anche di attualità e dunque di Covid. Lei è stata toccata da vicino dal virus, sua figlia si è ammalata: «Ognuno deve decidere in coscienza cosa è giusto. Io trovo corretto farlo e l’ho fatto. Quando parlo di “coscienza” intendo proprio il pensare anche agli altri, alla famiglia, alla comunità.
Tra le novità del suo futuro, una va in direzione del suo impegno per aiutare le donne vittime di violenza: «Ho intrapreso un percorso di arti marziali e mi sto appassionando molto perché non ti insegnano solo una “tecnica” ma cambiano il tuo spirito, ti danno una forma di sicurezza che si rispecchia persino nel portamento», spiega la Hunziker. «Sto già sognando di poter mettere a disposizione di tutte le donne quello che imparerò».
Ma non è mai stanca, tra tv, i corsi ginnici di Iron Ciapet, gli spot ora anche per il turismo svizzero…? Risponde Michelle a OGGI: «Sì, certo! A volte sento il bisogno di silenzio e di relax. A quel punto chiedo a Tomaso di prendere tutta la famiglia e andare a Bergamo. Io mi godo mezza giornata a casa da sola. Mi basta leggere, mangiare per terra davanti a una serie tv, dormicchiare … Cose semplici che mi ricaricano. Poi li raggiungo. Visto? Sono umana anch’io!».
FEDERICA PELLEGRINI/IL SETTIMANALE «OGGI»: LEI E MATTEO GIUNTA VIVONO INSIEME GIA’ DA QUALCHE MESE
OGGI lo aveva anticipato all’inizio di luglio che Federica Pellegrini avrebbe fatto un annuncio importante alle Olimpiadi di Tokyo e così è stato: la campionessa ha ufficializzato che sì, ama il suo allenatore, Matteo Giunta. OGGI, in edicola da domani, rivela che Matteo ha preso casa a Verona vicino a lei da anni ma negli ultimi mesi si è trasferito da Federica.
Federica e Matteo sono riusciti anche nell’impresa di vivere il loro amore nell’ombra. Un altro piccolo capolavoro, perché un conto è essere clandestini e nascondersi, un altro è vivere in simbiosi per motivi professionali e riuscire a dissimulare l’amore. C’è poi anche l’aspetto “personale” di Matteo Giunta che è cugino dell’ex di Federica, il nuotatore Filippo Magnini: a quanto risulta a OGGI, tra i cugini i rapporti non sono ancora del tutto sereni.
CASO BOSSETTI/DOPO LE MOTIVAZIONI DELLA CASSAZIONE SUL RIESAME DEI REPERTI, L’AVVOCATO SALVAGNI A «OGGI»: «SE VIENE DISATTESO ANCHE QUESTO PROVVEDIMENTO, LO STATO DI DIRITTO VA A FARSI BENEDIRE»
«La Suprema Corte ci ha dato sempre ragione: noi siamo autorizzati a poter fare le nostre analisi sui reperti, ma troviamo sempre degli ostacoli che ce lo impediscono… se un provvedimento definitivo può essere disatteso, lo Stato di diritto va a farsi benedire».
Così l’avvocato Claudio Salvagni a OGGI, in edicola da domani, commentando le motivazioni della Corte di Cassazione favorevoli al suo assistito che chiede di riesaminare i reperti di Yara e i campioni di Dna.
Dice il legale: «Il mio timore è che i reperti siano stati conservati malamente, tanto da rendere impossibili ulteriori analisi. Se non ci fosse niente da nascondere nessuno avrebbe timore di sottoporre a nuove analisi i reperti, perché i risultati confermerebbero quelli che hanno portato al giudizio di colpevolezza del mio cliente. Evidentemente non è così».
A 8 MESI DALLA MORTE, LA VEDOVA DI PAOLO ROSSI A «OGGI»: «CAPIRE QUANTO SIA AMATO CI AIUTA AD AFFRONTARE IL DOLORE»
In un’intervista a OGGI, in edicola da domani, accompagnata dalle foto esclusive della sua visita a Foggia dove un gigantesco mosaico celebra Paolo Rossi, la sua vedova, Federica Cappelletti, dice: «Capire quanto sia amato in tutto il mondo, aiuta ad affrontare il dolore… Paolo, andandosene, si è portato via un pezzo di cuore. Devo andare avanti per me, per le bimbe (Maria Vittoria, 11,
e Sofia Elena, 9), per lui: aveva tanta voglia di vivere, io lo faccio vivere vivendo e seguendo tutte le iniziative dedicate alla sua memoria».
Poi rivela di non essere ancora riuscita a È riuscita a riavere la mitica maglia numero 20 con cui Rossi fece tre gol al Brasile. «Spero mi arrivi a settembre. Juninho, il giocatore che ne è in possesso, si è preso il Covid e questo ha rallentato tutto». È vero che le ha chiesto soldi?
«Sì, 50 mila euro. Non glieli ho ancora dati. Prima vorrei che mi arrivasse la maglia. Poi apriremo i musei: uno permanente, probabilmente a Vicenza, e uno itinerante, che andrà in giro in tutto il mondo».