La sera del 10 giugno 1981 un bambino di 6 anni, Alfredino Rampi, cadde dentro uno stretto e profondo pozzo artesiano a Vermicino, alle porte di Roma. Fu l’inizio di una tragedia seguita da milioni di italiani incollati alla televisione per tre giorni, e fu la prima vera diretta di cronaca della Rai e per molti fu anche la fine dell’innocenza della tv. Attraverso servizi, documenti dell’epoca, collegamenti e interviste “Tg2 Italia”, la rubrica condotta da Marzia Roncacci, in onda giovedì 10 giugno, in diretta alle 10.10 su Rai2, ripercorrerà quella vicenda, rimasta nella memoria nazionale.
Tra gli ospiti i due giornalisti Rai che seguirono la diretta, Piero Badaloni e Roberto Amen mentre in collegamento da Vermicino ci saranno Massimo Lugli, giornalista e scrittore, allora giovane cronista di Repubblica e Maurizio Monteleone, uno dei vigili del fuoco che tentarono di calarsi nel pozzo. Interverranno anche il direttore della Scuola di Comunicazione Unitelmasapienza, Mario Morcellini, il direttore del Messaggero, Massimo Martinelli, e lo psicologo Daniele Biondo, del Centro Alfredo Rampi Onlus.