Mercoledì 10 febbraio, in prima serata, su La5, prima visione in chiaro del pluricandidato Lady Bird, film di culto scritto e diretto da Greta Gerwig, con un supercast composto da Saoirse Ronan, Laurie Metcalf, Tracy Letts, Lucas Hedges e Timothée Chalamet.
Un’opera inconsueta, Lady Bird, basata su una sceneggiatura di 350 pagine, con reminiscenze di Joan Didion, François Truffaut e Richard Linklater, il cui cast e troupe sono stati preparato con vecchi annuari, foto e diari del liceo, e visita alla città natale dalla Gerwig. La Ronan, invece, oltre a tingersi i capelli di rosso per il ruolo, non si è truccata per coprire l’acne, convinta che quella fosse «un’ottima opportunità per far apparire la faccia di un’adolescente come lo è nella vita reale». Gerwig, inoltre, ha vietato gli smartphone sul set, policy adottata anche da Noah Baumbach, suo partner e padre del loro figlio Harold.
Presentato al Telluride Film Festival, Lady Bird conquista immediatamente pubblico e critica. Rotten Tomatoes gli assegna il 100% delle critiche favorevoli, stabilendo il nuovo record di film con il più alto numero di recensioni completamente positive (poi perso quando la percentuale è scesa al 99%).
Sight & Sound lo ha incluso nella classifica dei 25 migliori film dell’anno. Variety lo posiziona al primo posto dei film più belli del 2017. Time lo inserisce al secondo posto dei miglior film del 2017. Nel 2019, Indiewire.com lo mette al decimo posto dei migliori cento film del decennio 2010-2019.
Il film, infine, segna il debutto della rassegna Love Education, opere coming-of-age, tra i cui prossimi titoli spicca la prima visione de Il diario dell’amore, seguito da Scrivimi ancora, Una ragazza e il suo sogno, La grande Gilly Hopkins, LOL Pazza del mio miglior amico, Noi siamo infinito…
