I bianconeri trascinati da un immenso capitan Toto Forray e da un brillante Reynolds da 20 punti a referto rispondono per tutti i 40’ colpo su colpo agli scatenati attaccanti della Leonessa, che però con un finale incisivo stacca il pass per la semifinale con Milano. Per la Dolomiti Energia ora lunga pausa: la prossima partita è il 6 marzo contro Sassari
Sconfitta, ma a testa altissima: la Dolomiti Energia Trentino esce ai quarti di finale dalle Frecciarossa LBA Final Eight 2022, che saluta dopo 40’ di battaglia sportiva travolgente che terminano sul 73-78 in favore della Germani Brescia. Dopo sei lunghi anni di assenza, l’Aquila torna ad assaporare l’adrenalina della Coppa Italia, ma lascia la Vitrifrigo Arena di Pesaro non trovando negli ultimi 10’ il guizzo vincente per ricucire lo strappo ispirato dai “soliti” Della Valle (22 punti) e Mitrou-Long. Capitan Forray gioca una partita ai limiti della perfezione per carattere, intensità e leadership, sfoderando recuperi chiave e tenendo alta per 40’ quasi con la semplice presenza il livello di energia dell’intera squadra. Ma è tutta l’Aquila a mostrare un volto ben diverso rispetto a quello delle ultime uscite: Reynolds chiude con 20 punti, in doppia cifra a referto anche Bradford, Caroline e Flaccadori.
I bianconeri ora sono attesi da una lunga pausa che li vedrà tornare in campo solo domenica 6 marzo alla BLM Group Arena per la sfida contro Sassari, l’altra squadra eliminata nei quarti di finale di Coppa da Milano.
La cronaca | I bianconeri sono i primi a dare un’accelerata nel punteggio a un primo quarto molto equilibrato: i canestri di Caroline e una bella tripla di Bradford firmano il 14-8 in favore della Dolomiti Energia, ma a quel punto si mettono all’opera i realizzatori di Brescia e con le invenzioni di Della Valle Brescia piazza uno 0-11 di break anche sfruttando qualche passaggio a vuoto in attacco dei trentini. I primi 10’ si chiudono sul 16-19, L’Aquila torna a volare spinta dalle triple in successione di Bradford e Reynolds (2): Ladurner firma il vantaggio sul 27-25, poi il botta e risposta tra Forray e Della Valle accompagna le due squadre verso un finale di primo tempo intenso e vibrante, che termina sul 42 pari dopo l’ennesima tripla di Bradford sulla sirena.
Nel terzo quarto si accende Mitrou-Long (44-51 con sette punti del play USA), ma soprattutto la Dolomiti Energia è costretta a fare i conti con i problemi di falli di Flaccadori e soprattutto Williams, che incappa nel quarto fallo personale prima della metà del periodo per colpa di due falli in attacco quasi consecutivi. Sono lo stesso “Flacca” e Caroline a prendersi sulle spalle la squadra nel momento in cui Brescia prova ad allungare: JC fa il vuoto intorno al ferro e riporta i suoi a -2 prima che le stoccate di Gabriel e Della Valle fissino il punteggio di fine terzo quarto (55-62). In apertura di quarto periodo è un fallo antisportivo fischiato contro Forray a spianare la strada alla fuga della Leonessa, che sale sul 55-68: Reynolds e Flaccadori producono l’ennesimo extra-sforzo per rientrare a -4, ma ancora una volta i tiri pesanti di Della Valle e Petrucelli la ricacciano indietro (65-75 a 2’30” dalla fine). I bianconeri non mollano un centimetro, ma Brescia vince e va in semifinale dove affronterà Milano.
Dolomiti Energia Trentino 73
Germani Basket Brescia 78
(16-19, 42-42; 55-62)
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Bradford 13, Williams 5, Reynolds 20, Conti ne , Morina ne, Forray 6, Flaccadori 10, Saunders 2, Mezzanotte 2, Dell’Anna ne, Ladurner 2, Caroline 13. Coach Molin.
GERMANI BASKET BRESCIA: Gabriel 11, Moore, Mitrou-Long 14, Petrucelli 9, Della Valle 22, Eboua 6, Parrillo, Cobbins 6, Burns 2, Laquintana 6, Rodella ne, Moss 2. Coach Magro.
Le parole di coach Lele Molin | «Penso che oggi noi siamo scesi in campo con il grande desiderio di dimostrare che l’ultimo periodo, complicato sotto tanti punti di vista, sta per passare: abbiamo giocato contro una buona squadra, che in alcune situazioni in attacco ci ha messi in difficoltà; abbiamo però avuto il merito di rispondere colpo su colpo e di dare battaglia fino all’ultimo minuto. Abbiamo avuto desiderio e intensità, questo ci è costato magari qualche palla persa o qualche errore di “voglia”, ma la prestazione di stasera ci dà fiducia di essere sulla strada giusta per uscire da un periodo difficile. Oggi rientriamo a casa da questa sconfitta con un sapore diverso rispetto all’amarezza delle ultime uscite».