Al “Città di Gorgonzola” è girandola d’emozioni sia nei tempi regolamentari che nei supplementari: la lotteria dal dischetto premia i lombardi
Dopo 120 minuti di autentica battaglia nella sfida “secca” valevole per gli ottavi di finale, quattro reti – due per parte – su di un campo pesantissimo, emozioni a non finire e ben 20 rigori, il Trento saluta con amarezza la Coppa Italia di serie C.
A testa altissima e con il rammarico di aver subìto la rete del provvisorio 1 a 1 a cinque minuti dalla fine dei 90′ regolamentari, in occasione del primo e unico tiro in porta da parte dell’Albinoleffe sino a quel momento.
Nella ripresa Barbuti porta subito avanti i gialloblù, che centrano un clamoroso legno con lo stesso numero 27 e, in extremis arriva il pari lombardo di Ravasio. Nei supplementari i bergamaschi trovano il vantaggio a cinque minuti dal 120, ma all’ultimo secondo Scorza spedisce la contesa ai calci di rigori.
Dopo ben 20 penalty, gli aquilotti si arrendono alla stanchezza e alla sfortuna. Domenica sarà nuovamente già tempo di campionato con la sfida esterna alla Virtus Verona.
Live match.
Mister Parlato cambia assetto tattico rispetto alle gare precedenti. Ancora assenti Caporali, Oddi, Bigica e Comper, l’allenatore gialloblù si affida al “3-4-2-1” con Cazzaro tra i pali e linea difensiva formata da Raggio, Trainotti e Carini. In mezzo al campo Nunes e Osuji agiscono in posizione centrale con Galazzini e Simonti a presidiare le corsie esterne, mentre Belcastro e Ferrara supportano il centravanti Barbuti.
Il fondo del “Città di Gorgonzola” è molto pesante a causa dell’abbondante pioggia caduta prima della gara e il match non sale subito di tono. Dopo un piazzato dei padroni di casa, controllato senza problemi da Cazzaro (8’), al 24’ il Trento si rende pericoloso con un’insistita azione nell’area di rigore avversaria: Belcastro controlla e batte a rete ma viene contrastato dalla retroguardia di casa e Barbuti non trova lo spazio per battere a rete.
Un traversone di Belcastro non viene raccolto da compagni in area di rigore (35’), mentre al 40’ Ferrara ci prova da lontano, ma Facchetti è attento e blocca.
Sul finire di primo tempo sussulto dei padroni di casa con un tiro dal limite dell’area di Galeandro, ben controllato da Cazzaro.
Pronti via nella ripresa e il Trento passa subito a condurre: piazzato dalla destra di Belcastro, conclusione al volo di Carini e ottima risposta in tuffo da parte del portiere di casa. Sulla sfera si avventa Barbuti, che piazza il tap in vincente nonostante la pressione di un paio di difensori e il tentativo di salvataggio in extremis da parte della retroguardia bergamasca.
Scorza irrobustisce il centrocampo entrando al posto di Belcastro (59’) con i gialloblù che sono padroni del campo in questa fase. Al 69’ Ravasio alza la mira da buona posizione, ma poi è il Trento a sfiorare per due volte il raddoppio, entrambe con Barbuti. Prima il suo colpo di testa termina alto (70’), poi l’attaccante aquilotto calcia con grande precisione ma trova sulla sua strada un grande Facchetti, che devia il pallone sul palo.
Parlato sceglie di cambiare gli interpreti offensivi, inserendo Pattarello e Chinellato al posto di Ferrara e Barbuti e, proprio il numero 99, si rende pericolosissimo con un tiro cross dalla sinistra che attraversa tutta l’area piccola, sfiora il palo opposto e termina sul fondo.
Il Trento si difende con ordine, senza mai rischiare, eccezion fatta per un colpo di testa di Miculi sugli sviluppi di un piazzato con palla alta sopra la traversa, ma all’85’ l’Albinoleffe trova la rete del pareggio alla prima vera conclusione nello specchio della porta di Cazzaro: assist di Muzio per Ravasio, che scatta sul filo del fuorigioco e poi insacca con un preciso tiro ad incrociare.
All’inizio degli overtime mister Parlato inserisce Seno al posto di Raggio e, complici la stanchezza e un fondo sempre più appesantito, le emozioni scarseggiano. Concas vede deviato il proprio tiro da un difensore, poi una buona ripartenza gialloblù viene stoppata dalla coraggiosa uscita fuori area di Facchetti, che vince il contrasto con Chinellato.
Entra anche Ruffo Luci al posto di Osuji e il match si trascina verso i rigori, ma nel finale della seconda frazione “extra” succede di tutto.
Al 115’ azione personale di Muzio che poi crossa sul secondo palo per Tomaselli, che insacca da due passi. Dentro Vianni per Galazzini e l’assedio finale dei gialloblù sortisce l’effetto sperato all’ultimo secondo, quando Scorza lascia partire un rasoterra chirurgico che s’insacca all’angolino basso con il portiere di casa vanamente proteso in tuffo.
Si va così ai calci di rigore: la serie è infinita con ben venti tiri dal dischetto e l’Albinoleffe che s’impone per 10 a 9 con rigore decisivo realizzato da Miculi.
Domenica si torna subito in campo per la tredicesima giornata del girone d’andata di campionato: il Trento sarà di scena a Verona (ore 17.30) contro la Virtus Vecomp.
Il tabellino.
ALBINOLEFFE – TRENTO 10-9 dopo i calci di rigore (1-1 al 90’, 2-2 al 120’)
ALBINOLEFFE (3-5-2): Facchetti; Gusu, Marchetti, Miculi; Petrungaro (1’st Tomaselli), Doumbia (33’st Muzio), Saltarelli, Piccoli (39’st Nichetti), Michelotti (39’st Concas); Galeandro (14’sts De Felice), Cori (18’st Ravasio).
A disposizione: Rossi, Riva, Giorgione, Poletti, Martignago, Freri.
Allenatore: Michele Marcolini.
TRENTO (3-5-2): Cazzaro; Raggio (1’pts Seno), Trainotti, Carini; Galazzini (11’sts Vianni), Belcastro (14’st Scorza), Nunes, Osuji (9’pts Ruffo Luci), Simonti; Barbuti (28’st Chinellato), Ferrara (28’st Pattarello).
A disposizione: Chiesa, Pasquato, Izzillo.
Allenatore: Carmine Parlato
ARBITRO: Perri di Roma 1 (Assistenti: Munerati di Rovigo e De Nardi di Conegliano. IV Ufficiale: Arnaut di Padova).
RETI: 3’st Barbuti (T), 40’st Ravasio (A), 10’sts Tomaselli (A), 15’sts Scorza (T).
NOTE: spettatori 100 circa. Campo molto pesante. Pioggia a tratti durante la gara. Ammoniti Gusu (A), Galazzini (T), Trainotti (T), Simonti (T), Scorza (T) per gioco falloso. Recupero 0’ + 3’ + 1’ + 1’.
SEQUENZA RIGORI: Nunes (gol), De Felice (gol), Carini (parato), Tomaselli (alto), Chinellato (gol), Nichetti (gol), Ruffo Luci (gol), Muzio (gol), Vianni (gol), Ravasio (gol), Pattarello (gol), Marchetti (gol), Scorza (parato), Saltarelli (alto), Seno (gol), Gusu (gol), Trainotti (gol), Concas (gol), Simonti (parato), Miculi (gol).
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Foto: Carmelo Ossanna