Il match inizia con un’ora di ritardo a causa della nebbia. Al kick off gli aquilotti assumono il controllo delle operazioni e dominano la gara, salendo a quota 30 in classifica
Una vittoria attesa, fortemente voluta e meritata. Nell’incredibile pomeriggio di Fiorenzuola il Trento piega per 2 a 1 la compagine emiliana grazie alla prima rete in gialloblu del “Doge” Riccardo Bocalon e alla “magia” su calcio piazzato di Cristian Pasquato. Un successo convincente per la formazione di Carmine Parlato, che coglie il secondo risultato pieno in trasferta della stagione, sale a quota 30 in classifica.
La partita contro il Fiorenzuola inizia con un’ora di ritardo a causa della fittissima nebbia che avvolge il Velodromo “Attilio Pavesi”: alle 18 la visibilità è ridottissima e il direttore di gara decide di attendere 45 minuti. La situazione migliora e, dopo un secondo riscaldamento, il match valevole per la 27esima giornata può andare in scena con Trainotti e compagni che dominano l’incontro e conquistano tre punti pesanti come macigni, che permettono loro di restare ad una lunghezza dalla zona playout e di portare a quattro le lunghezze di margine sulla quota playout.
Domenica al “Briamasco” sarà super sfida al Padova nel primo incontro del trittico che opporrà i gialloblu alle prime tre della classe. Calcio d’inizio alle ore 14.30.
Live match.
Mister Parlato si affida al “4-3-1-2” con Marchegiani tra i pali e quartetto di difesa composto da Bearzotti e Simonti sulle corsie esterne con Trainotti e Carini al centro. In mezzo al campo Caporali detterà i tempi della manovra con Scorza e Belcastro interni. Pasquato agirà da trequartista alle spalle del tandem offensivo formato da Bocalon e Pattarello.
Dopo una lunghissima attesa si parte con il Trento che assume immediatamente il controllo delle operazione e, quando non è passato nemmeno un minuto, Pasquato ci prova da fuori area, impegnando severamente Battaiola. Sessanta secondi più tardi traversone di Simonti dalla sinistra e l’estremo difensore di casa deve uscire di pugno per anticipare Bocalon.
Il forcing gialloblu prosegue al 5’: sponda di Bocalon per Pasquato, il cui sinistro si accomoda a lato di pochissimo.
Sul ribaltamento di fronte si vede anche il Fiorenzuola: Mastroianni cerca i pali dal limite e il suo rasoterra sfiora il montante e termina sul fondo.
Pasquato chiama ancora Battaiola all’intervento (9’), ma sul ribaltamento di fronte è il Fiorenzuola a passare: il tiro cross rasoterra di Fracassini viene smanacciato da Marchegiani, arriva di gran carriera Mamona che insacca da pochi passi con un violento destro.
Il Trento non accusa minimamente il pareggio, anzi. Palla al centro e gli aquilotti vanno vicinissimi al pareggio con il meraviglioso destro a girare di Pasquato che sfiora l’incrocio dei pali a portiere battuto. L’estremo difensore di casa è decisivo due minuti dopo quando arpiona il rasoterra dell’ispiratissimo numero undici.
Il pari è nell’aria e arriva, strameritatamente, al minuto 17: verticalizzazione di Pasquato per Bocalon, che salta anche Battaiola e, da posizione defilata, insacca nella porta sguarnita.
Al 33’ mister Parlato deve provvedere alla prima sostituzione: esce l’acciacciato Pattarello e al suo posto entra Vianni.
L’ultimo sussulto della prima frazione è di marca trentina con il destro al volo di Caporali che non trova la porta sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Ripresa che si apre con il Trento ancora all’assalto: al 49’ Dionisi pesca a centroarea Bocalon, che stacca bene ma non inquadra lo specchio della porta.
Passano tre minuti e il gol è servito: Pasquato si guadagna un calcio piazzato al limite dell’area e poi disegna una traiettoria pazzesca, con la palla che scavalca la barriera e s’insacca all’incrocio dei pali con Battaiola che non può far altro che osservare la sfera.
Il tecnico gialloblu inserisce Bearzotti al posto di Belcastro per dare fiato alla mediana, il Fiorenzuola spinge e, al minuto 72’, Marchegiani è super nel deviare in calcio d’angolo la conclusione da distanza ravvicinata del neoentrato Oneto.
Mister Parlato cambia assetto, inserendo Seno e Nunes al posto rispettivamente di Scorza e Pasquato e il Trento serra ottimamente le fila, con Marchegiani chiamato in causa solamente al 90’ da un colpo di testa di Oneto, che l’estremo difensore gialloblu controlla senza problemi.
Il Trento torna a festeggiare, convince e sale a quota 30 in classifica. Domenica (ore 14.30) al “Briamasco” sarà super sfida al Padova nel primo dei tre incontri che opporranno i gialloblu alle prime tre della classe.
Il tabellino.
FIORENZUOLA – TRENTO 1-2 (1-1)
FIORENZUOLA (4-3-3): Battaiola; Fracassini (43’pt Danovaro), Ferri, Cavalli, Guglieri; Piccinini (34’st Bruschi), Nelli, Stronati; Mamona, Mastroianni (17’st Oneto), Zunno.
A disposizione: Burigana, Dimarco, Potop, Ghisolfi, Sartore, Gerace, Giani, Arrondini, Varoli.
Allenatore: Luca Tabbiani.
TRENTO (4-3-1-2): Marchegiani; Dionisi, Trainotti, Carini, Simonti; Scorza (34’st Seno), Caporali, Belcastro (25’st Bearzotti); Pasquato (34’st Nunes); Pattarello (33’pt Vianni), Bocalon.
A disposizione: Cazzaro, Pigozzo, Oddi, Chinellato, Raggio, Osuji, Barbuti.
Allenatore: Carmine Parlato.
ARBITRO: Zucchetti di Foligno (Assistenti: D’Ilario di Tivoli e Cerilli di Latina. IV Ufficiale: Bianchi di Prato).
RETI: 10’pt Mamona (F), 17’pt Bocalon (T), 7’st Pasquato (T).
NOTE: nebbia a tratti durante il match. Serata freddissima. Campo pesante. Spettatori 200 circa. Ammoniti Guglieri (F) per gioco falloso, Carini (T), Trainotti (T) per comportamento non regolamentare. Calci d’angolo 6 a 3 per il Trento. Recupero 3’ + 3’.
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Foto: Carmelo Ossanna