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COMUNI ARCO E RIVA DEL GARDA (TN) * “FESTIVAL L’ÒRA DEI BURATTINI 2022: « MARIONETTE – PUPAZZI – CIRCO-TEATRO – CLOWNERIE, DAL 27 LUGLIO AL 10 AGOSTO »

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16.50 - lunedì 25 luglio 2022

L’edizione 2022 del festival L’Òra dei burattini, la prima della normalità dopo due anni di limitazioni causate dalla pandemia, festeggia, assieme al proprio venticinquennale, il centenario della nascita di Otello Sarzi (1922-2001), uno dei più importanti burattinai italiani, ospite del festival nel 1998, grande innovatore del teatro di figura del Novecento.

Burattini, marionette, pupazzi, circo-teatro, clownerie, teatro di figura: dal 27 luglio al 10 agosto la 25ª edizione del festival organizzato dai Comuni di Arco e di Riva del Garda (per la cura della compagnia teatrale Iride), il cui nome è un gioco di parole che allude all’Òra, il vento stagionale del Garda, propone nelle piazze di Arco, Riva del Garda e di tante frazioni nove spettacoli, dei quali quattro preceduti da «Favole e burattini», percorso di narrazione e animazione per i più piccoli, a cura della compagnia Iride in collaborazione con Teatro a Dondolo. E un evento speciale: un omaggio al grande Otello Sarzi a cura di un suo allievo, Vittorio Zanella.

La rassegna si apre al centro giovani Cantiere 26 di Arco il 27 luglio alle 21 con la compagnia “I 4 elementi”, apprezzatissima Italia e all’estero, che proporrà lo spettacolo di gags acrobatiche e giochi illusionistici “Farabutti e Farabuloni”, vincitore dei concorsi “Cantieri di strada” 2010 (indetto dalla Federazione Nazionale Artisti di Strada) e “Carichi di strada” 2011 (indetto da Carichi Sospesi).

Si prosegue il 28 luglio a Riva del Garda, al parco Miralago alle 18.30, con Nicola Sordo, molto conosciuto in regione per le sue gags comico-oniriche, che propone lo spettacolo “A beautiful clowm”.

La settimana successiva si entrerà nel vivo del teatro di figura con burattini della tradizione, come quelli della compagnia “C’è un asino che vola”, marionette a filo della compagnia Teatro a Dondolo e i pupazzi di Luciano Gottardi. Il 2 agosto al parco Nelson Mandela di Arco, un’iniziativa dedicata al celebre burattinaio Otello Sarzi, con il Teatrino dell’Es e il suo direttore artistico, Vittorio Zanella, suo allievo, che ripercorrerà i passi degli antichi mestieri come quello del burattinaio e mostrerà alcuni pezzi della sua collezione di marionette e burattini, rappresentando poi “Il manifesto dei burattini”, uno spettacolo che spazia nelle varie tecniche del teatro di figura.

Si prosegue l’8 agosto con uno spettacolo della compagnia Sotriffer, mirabile animatrice di pupazzi, che si avvale degli effetti sonori di un musicista altoatesino Max Castlunger. E per finire, il 10 agosto alla Rocca di Riva del Garda l’evento finale, che vede un insieme di tecniche: dalle maschere della commedia dell’arte alle ombre e sagome mobili della compagna Bottega Buffa Circo Vacanti, un vero e proprio teatro totale dove la nota fiaba “Il gatto con gli stivali” diviene un gioco poetico che rimbalza dal palco al pubblico e viceversa. In alcuni pomeriggi ci saranno poi “Favole e burattini”, dove i bambini avranno occasione di ascoltare e partecipare all’animazione di personaggi delle storie narrate.

Tutte le iniziative sono a partecipazione libera e gratuita. Chi vuole può contribuire a una raccolta fondi per l’Unicef, associazione con la quale il festival collabora da sempre. La manifestazione ha il patrocinio di Unima, l’Union Internationale de la Marionnette.

La presentazione alla stampa si è tenuta nella mattina di lunedì 25 luglio a Palazzo dei Panni ad Arco, presenti gli assessori alla cultura di Arco Guido Trebo e di Riva del Garda Silvia Betta con la presidente dell’associazione culturale Iride Rosalia Capitanio.

 

Hanno detto:

Silvia Betta
Sono contenta che questo bellissimo festival riprenda in maniera completa, è una iniziativa importante che prosegue da tanti anni e alla quale partecipiamo in collaborazione con Arco. Un festival che coinvolge numerose associazioni del territorio e che propone spettacoli in tante frazioni, soprattutto stiamo parlando di una forma d’arte antica e affascinante, fatta di sapienza tramandata di generazione in generazione assieme alla passione, che ancora oggi entusiasma e commuove, non solo i bambini ma anche i grandi.

Guido Trebo
Voglio ringraziare l’associazione Iride, che ancora una volta si è sobbarcata l’onere non di poco conto dell’organizzazione di una iniziativa così complessa. Il festival mantiene l’attenzione del pubblico su una parte importante del teatro, quello di figura, non meno nobile del teatro di prosa. Sono spettacoli che pensiamo adatti a un target di bambini, ma che parlano a tutti, in virtù della loro densità di significato e di simboli.

Rosalia Capitanio
Siamo onorati di partecipare alle iniziative che celebrano il centenario della nascita di un grandissimo burattinaio quale Otello Sarzi, un artista formidabile e un grande sperimentatore, avviato fin da bambino al teatro dal nonno Antonio e dal papà Francesco. Sarà ospite del festival Vittorio Zanella, un suo allievo che ripercorrerà i passi degli antichi mestieri come quello del burattinaio e mostrerà alcuni pezzi della sua collezione di marionette e burattini.

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