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CENTROSANTACHIARA.IT * STAGIONE TEATRALE 2022/2023: BISESTI, « SONO CERTO CHE IL PUBBLICO APPREZZERÀ GLI EVENTI IN CALENDARIO, GRAZIE AI PROFESSIONISTI DELLA CULTURA »

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18.52 - martedì 18 ottobre 2022

Il Centro S. Chiara presenta LA STAGIONE teatrale 2022/2023. Un’offerta di spettacolo di qualità, multidisciplinare e per ogni genere di pubblico, tra Trento, Bolzano e Rovereto. Il Centro Servizi Culturali S. Chiara alza il sipario sulla nuova Stagione teatrale 2022/2023. Dopo aver presentato negli scorsi mesi la programmazione del Teatro Sociale, il Centro si appresta ora ad illustrare il ricco cartellone di appuntamenti che, da ottobre a maggio, andranno in scena nei teatri di Trento (Teatro Sociale, Teatro SanbàPolis, Teatro Auditorium, Teatro Cuminetti), Rovereto (Auditorium Melotti e Teatro Zandonai) e Bolzano (Teatro Comunale), tra prosa, danza, teatro ragazzi, musica, operetta, comicità e grandi eventi.

Dopo un periodo di grande difficoltà che ha coinvolto anche il settore dello spettacolo dal vivo, c’è grande entusiasmo e desiderio di riportare più pubblico possibile in sala. Gli ultimi spettacoli della Stagione scorsa hanno messo in evidenza la grande voglia della gente di tornare a teatro. Ed è proprio da questi presupposti che è nata LA STAGIONE del Centro S. Chiara 2022/2023.

Un obiettivo ben preciso che ha portato il Centro S. Chiara a dialogare con le principali istituzioni del territorio che operano nell’ambito dello spettacolo, a partire dal protocollo d’intesa con Teatro Stabile di Bolzano e Coordinamento Teatrale Trentino fino alla collaborazione con la Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, dando così origine a una rete stabile di collaborazione a livello regionale.

La rete ha trovato immediata concretezza nella Stagione Regionale Contemporanea, che si svolgerà a Bolzano, Trento e Rovereto già a partire dall’anno teatrale 2022/2023. Un’unica rassegna, un unico abbonamento per un cartellone che presenta molteplici prospettive del teatro di ricerca.
Su questa linea inoltre, si è collocata la “Piattaforma per la circuitazione dello spettacolo professionale in Trentino-Alto Adige”, nata dalla collaborazione tra Teatro Stabile di Bolzano, Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento e Coordinamento Teatrale Trentino, e sostenuta dalla Regione Trentino-Alto Adige, che ha coinvolto le compagnie professionali della Regione in un doppio focus (a Bolzano e a Trento), che ha fatto registrare una appassionata e incoraggiante risposta del pubblico e degli artisti coinvolti.

Il Centro S. Chiara è dunque pronto ad accogliere il grande pubblico con una nuova programmazione davvero ricca e multidisciplinare, con tanti spettacoli per ogni genere di pubblico. «Il pubblico è tornato ad affollare i luoghi della cultura e la stagione teatrale che sta per cominciare offre proposte di alto livello e valore internazionale che arricchiscono il panorama culturale della nostra Regione», ha commentato l’assessore provinciale all’istruzione, università e cultura Mirko Bisesti.

«Il nostro territorio ancora una volta dimostra di saper parlare a una comunità vivace e si pone al centro di una fitta rete di relazioni: un territorio dove la danza, la lirica, il teatro, la musica, la cultura in generale, hanno una lunga storia e solide radici. Sono certo che il pubblico, a partire dai più piccoli, dalle famiglie, fino agli adulti di ogni età, apprezzerà gli eventi in calendario e ringrazio i professionisti e i volontari della cultura che si sono messi in gioco per regalarci una stagione che ci coinvolgerà con emozioni straordinarie» ha concluso Bisesti.

«Una stagione di tutti e per tutti. – come l’ha definita invece l’assessora alla Cultura del Comune di Trento, Elisabetta Bozzarelli – La ricchezza della proposta, così poliedrica e ricca di novità, sia per tutta la città e non solo, offre l’occasione di vivere gli spazi culturali, tornare a scoprire la bellezza di teatro, danza, musica! Un plauso al lavoro denso di relazione portato avanti dal Direttore Ongaro, che allarga i confini per una proposta culturale densa di qualità».

Teatro Sociale di Trento
Una Stagione di qualità tra prosa, danza e spettacoli per famiglie
La Stagione di prosa al Sociale si aprirà il 27 ottobre con una coproduzione tra Teatro Stabile di Bolzano, Fondazione Haydn di Bolzano e Trento e Centro Servizi Culturali S. Chiara e sarà un doveroso omaggio ad un grande intellettuale come Pier Paolo Pasolini nel centesimo anniversario della sua nascita. Profeta Corsaro è uno spettacolo firmato da Leo Muscato e Laura Perini, con la supervisione musicale di Giorgio Battistelli (Leone d’Oro alla carriera alla Biennale di Venezia 2022). Ma sul palco del Sociale saliranno anche grandi protagonisti dello spettacolo italiano come Claudio Bisio, Francesco Pannofino, Alessio Boni, Serra Yilmaz, Silvio Orlando, Ugo Dighero, Iaia Forte, Paolo Pierobon, alle prese con grandi autori classici come William Shakespeare (del quale verranno portati in scena il Riccardo III e La Tempesta), Arthur Miller (Il Crogiuolo), Miguel de Cervantes (Don Chisciotte), Henrik Ibsen (Spettri) e autori contemporanei come Ferzan Ozpetek con il suo Mine Vaganti – trasposizione teatrale dell’omonimo film di grande successo -, Francesco Piccolo (La mia vita raccontata male, con Claudio Bisio), Giorgio Gallione con Tango Macondo e la musica dal vivo di Paolo Fresu, e Marco Zoppello, che ripropone magistralmente la Commedia dell’Arte portando in scena Arlecchino muto per spavento, uno dei canovacci più rappresentati nella Parigi dei primi del ‘700, per la prima volta riproposto in chiave moderna.

E quest’anno torneranno anche i Foyer del Teatro, gli incontri di approfondimento sugli spettacoli, realizzati in collaborazione con il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Trento.
Oltre al classico e al contemporaneo, un’altra cifra stilistica di questa nuova Stagione del Teatro Sociale è la presenza di grandi registi e interpreti di fama internazionale. Ne sono esempi il testo di Ibsen (Spettri), la cui regia è firmata dal pluripremiato lituano Rimas Tuminas, e il Riccardo III di Shakespeare con cui si confronterà la giovane e affermata regista ungherese Kriszta Szèkely; il capolavoro di Benoît Lachambre e Louise Lecavalier Stations, appuntamento che vedrà protagonista la coreografa e danzatrice canadese riconosciuta come una delle icone della danza contemporanea; il Gala classico offerto dal Balletto Nazionale di Praga, sulle ammalianti musiche, tra le altre, di Tchaikovsky, Vivaldi e Prokofiev; per concludere infine con Relative Calm, nuovo lavoro del regista e drammaturgo statunitense Robert Wilson assieme alla leggendaria coreografa Lucinda Childs. Altre proposte di danza daranno spazio ad alcuni tra i più importanti coreografi della scena nazionale: Silvia Gribaudi con Graces, spettacolo ispirato alla scultura che Antonio Canova realizzò tra il 1812 e il 1817, Cristiana Morganti (per più di vent’anni storica interprete del Tanztheater di Wuppertal) alle prese con un viaggio nell’universo di Pina Bausch visto dalla prospettiva del danzatore, e il pluripremiato Virgilio Sieni con Solo Goldberg Variations, autentico manifesto della sua arte coreografica su musiche di J.S. Bach eseguite dal vivo.

Ma da quest’anno il Sociale sarà anche il luogo dedicato alle famiglie e al Teatro ragazzi, con gli spettacoli della rassegna Anch’io a teatro con mamma e papà: in scena saranno la compagna Baracca Testoni Ragazzi con Biancaneve, la Compagnia Teatrale Stilema con la Filastrocca della vita, la compagnia TPO con Colors, Il tenace soldatino di piombo del Teatro delle Apparizioni, il Balletto di Roma con Il piccolo re dei fiori, il Gruffalò della Fondazione Aida e la storia di Pierino e il lupo con la Fondazione Haydn di Bolzano e Trento.

E per le festività natalizie al Teatro Sociale andrà in scena un ricco programma per famiglie all’insegna della comicità, a cominciare dall’attore trentino Andrea Castelli, che a distanza di trentasei anni riporterà sul palco Sol: una rivisitazione grazie ad un ‘remix’ dei pezzi più iconici di questo suo primo monologo. Ma anche Loredana Cont riporterà sul palco uno storico spettacolo del 2005 dal titolo Te’n conto una, anzi doe, adeguandolo ai tempi e ai cambiamenti che nel frattempo hanno caratterizzato la società. E infine, per il giorno della Befana, spazio a Mario Cagol e alla nonna più amata dai trentini, la nonna Nunzia, impegnata quest’anno in Una nonna di troppo, una spassosissima avventura che la vedrà alle prese con un’improvvisa eredità dall’America.
Le sorprese a Natale non finiranno qui, visto che a dicembre andrà in scena un trittico di spettacoli tra musica, danza e la magia del circo: saranno in scena la Piccola Orchestra Lumière con un classico come A Christmas Carol (Il Canto di Natale) di Dickens, una fiaba in musica per bambini e adulti, David Larible, definito come il più grande clown classico del nostro tempo, con Il Clown dei Clown, il suo one man show teatrale, e per l’ultimo giorno dell’anno la eVolution dance theater, compagnia del coreografo americano Anthony Heinl, impegnata con Blu Infinito, spettacolo capace di riunire danza, arte, acrobazia, magia e illusione.

 

La Stagione Regionale Contemporanea
Un’unica Stagione Tra Bolzano, Trento e Rovereto
Emma Dante, Romeo Castellucci, Babilonia Teatri, Kinkaleri, Lino Musella, Agrupación Señor Serrano, RezzaMastrella sono solo alcuni tra i protagonisti della nuova Stagione Regionale Contemporanea proposta a Bolzano, Trento e Rovereto. Un’unica rassegna, un unico abbonamento, 17 spettacoli tra Bolzano (Teatro Studio), Trento (Teatro SanbàPolis) e Rovereto (Auditorium Fausto Melotti) dal 4 novembre al 13 aprile. Un cartellone che rispecchia le molteplici prospettive del teatro di ricerca.

Noto in tutto il mondo per il suo teatro come opera d’arte totale, Romeo Castellucci presenterà Bros, una riflessione sul rapporto con la Legge e la sua violenza intrinseca e sulla responsabilità individuale e collettiva. Emma Dante, artista siciliana dal carisma internazionale, è protagonista del dittico di spettacoli La scortecata e Misericordia. Lucida e passionale Serena Sinigaglia presenterà La Peste di Camus; la compagnia Teatro La Ribalta – Kunst der Vielfalt porterà in scena Impronte dell’anima.
Danza, multimedialità e performance: se Marco D’Agostin porta in scena Best Regards, il collettivo Kinkaleri presenterà una rilettura dell’OtellO. Apprezzata in tutto il mondo, la Compagnia spagnola Agrupación Señor Serrano darà vita a The Mountain. Frankenstein è il nuovo progetto di OHT [Office for a Human Theatre] ispirato al romanzo di Mary Shelley.
Lino Musella e Paolo Mazzarelli saranno i protagonisti dello spettacolo Brevi interviste con uomini schifosi, tratto dal libro di David Foster Wallace. Filippo Nigro dà voce e corpo a Every Brilliant Thing, scritta da Duncan Macmillan con Jonny Donahoe. Talento eclettico e versatile, Roberto Castello è uno dei pilastri del panorama contemporaneo di danza italiano e non solo: a Bolzano e Trento porterà Trattato di Economia e Mbira. Babilonia Teatri, compagnia veronese premiata con il Leone d’argento alla Biennale 2016, porta in scena Pinocchio, spettacolo potente e poetico. Antonio Rezza e Flavia Mastrella, combinato artistico che ha innovato il linguaggio teatrale, vincitore del Leone d’Oro alla Carriera alla Biennale 2018, porterà a Trento e Rovereto due spettacoli di culto: Fratto_X e 7-14-21-28.

 

Teatro Auditorium di Trento
Comicità, grandi autori e tanta musica
Da sempre luogo di grandi eventi, il Teatro Auditorium è pronto ad accogliere il pubblico con tanti appuntamenti per tutta la famiglia. Sul palco saliranno alcuni tra i più importanti rappresentanti del nuovo teatro di narrazione della scena nazionale: in scena Andrea Pennacchi con Pojana e i suoi fratelli, spettacolo ironico e graffiante che porta in scena una schiera di personaggi forgiati dall’immaginazione dell’autore e attore veneto; Marco Paolini con Sani!, un testo che racconta momenti di crisi piccoli e grandi, personali e collettivi che hanno cambiato il corso delle cose; Ascanio Celestini che, a vent’anni dal debutto, riporta in scena lo spettacolo che lo ha fatto conoscere al grande pubblico, Radio Clandestina, testo teatrale che riflette sulla storia e sulla memoria partendo dall’eccidio delle Fosse Ardeatine; Rocco Papaleo, infine, sarà impegnato con Coast to Coast, spettacolo in cui il noto attore e regista conduce il pubblico alla scoperta della sua grande passione per il teatro-canzone.

Arricchiranno il cartellone un classico appuntamento natalizio come il musical Bentornato Babbo Natale, della Fondazione Aida, e una grande proposta di balletto classico come Il lago dei cigni, con le storiche coreografie di Marius Petipa, interpretato dal Balletto di Mosca.
Spazio anche alle scuole che potranno scegliere tra la Piccola Odissea di Andrea Pennacchi e lo spettacolo Acquaprofonda, progetto nato dalla collaborazione tra H2O+ E.T.S, Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, le insegnanti dell’Istituto Comprensivo Trento 6 e Pergine 2, il Centro Servizi Culturali Santa Chiara e Iprase, in ottica di collaborazione e crescita civica del giovane pubblico.
Ampio spazio verrà inoltre dato alla musica e al mondo della comicità, con gli eventi organizzati in collaborazione con Showtime Agency e Fiabamusic, che vedranno protagonisti, tra gli altri, Angelo Pintus, Teresa Mannino, Giuseppe Giacobazzi, Daniele Silvestri, Francesca Michielin, Umberto Tozzi, Xavier Rudd, oltre a musical di successo come Grease e Mamma Mia!

 

La ‘casa’ del Teatro ragazzi
Teatro Cuminetti e Teatro Sanbàpolis a Trento, Auditorium Melotti a Rovereto
Da sempre ‘casa’ del Teatro ragazzi, il Teatro Cuminetti si appresta a vivere un’altra Stagione da protagonista con gli appuntamenti di Scappo a Teatro, la rassegna che si rivolge al mondo delle scuole, ospitando sul palco testi che affrontano tematiche importanti quali la libertà, l’inclusione, la diversità. A cominciare proprio da Storia di un no della Compagnia Arione de Falco e da I brutti anatroccoli della Compagnia Teatrale Stilema, ispirata alla celebre fiaba di Andersen. E poi, ancora, spazio alla compagnia Principio Attivo Teatro con Il figlio che sarò, un omaggio alla figura del padre, per proseguire poi con le Trame su misura di Giallo Mare Minimal Teatro, spettacolo tra fiabe e video animazioni, e la Compagnia TPO con Colors, dedicato ai bambini e al loro modo di giocare con i colori.

Ma gli spettacoli dedicati ai ragazzi troveranno sede anche al Teatro SanbàPolis: la compagnia Agrupación Señor Serrano proporrà Prometeo, spettacolo prodotto da Centro Servizi Culturali S. Chiara e Teatro Stabile di Bolzano. Si tratta del primo capitolo del progetto “Olympus”, una serie teatrale a misura di bambino che ripropone il mito attraverso un nuovo linguaggio teatrale. Tonio De Nitto, invece, ci narrerà la storia di Hamelin, racconto ispirato a Il pifferaio magico dei Fratelli Grimm, e la Compagnia Arteviva Teatro arriverà con Il sogno di Leonor, un lavoro che mescola danza, teatro, musica e arti visive.

L’Auditorium Melotti a Rovereto, a sua volta, ospiterà un grande cartellone di Teatro per scuole e famiglie: si comincia con le scuole il 2 dicembre con Storie di Gianni tratto da ” Favole al Telefono” di Gianni Rodari del Teatro delle Quisquilie, sempre a dicembre la Compagnia ArteViva Teatro metterà in scena Il sogno di Leonor. I brutti anatroccoli dopo la replica di Trento approderanno anche a Rovereto come accadrà per gli spettacoli Il figlio che sarò, Trame su misura Vol.1, Colors e Storia di un NO. L’Associazione dalla viva voce porterà Storie dal carcere, la Piccionaia uno spettacolo con Silvano Andreolli Stelle. Gli spettacoli per le famiglie porteranno in teatro a gennaio la nuova produzione della Fondazione Aida con lo spettacolo Malèfici, i Fratelli Caproni con L’omino del pane e della mela, a febbraio troveremo Storia di Pinocchio della Compagnia Mattioli e Sonata per tubi di Nando e Mattia ETS. Link della Compagnia Allegra Brigata sarà presentato a febbraio come Mozart! di Luna e Gnac.

 

Teatro Zandonai di Rovereto
La grande danza nella città della Quercia

Tra le novità di questa Stagione del Centro S. Chiara realizzata a Rovereto in collaborazione con il Comune di Rovereto, c’è senz’altro la nuova stagione di danza che quest’anno troverà la propria collocazione sul palco dell’elegante e storico Teatro Zandonai. Una programmazione di alto livello, che potrà contare su artisti e compagnie come la MM Contemporary Dance Company con Ballade con la coreografia di Enrico Morelli, la Compagnia Abbondanza/Bertoni impegnata con Idem, il Balletto di Milano con Lo Schiaccianoci e la coreografia di Federico Veratti, la Compagnia Naturalis Labor con Othello Tango, ideazione, coreografie e regia Luciano Padovani, e il Balletto di Roma, sul palco con Giulietta e Romeo coreografia Fabrizio Monteverde.

 

Teatro Comunale di Bolzano e circuito danza dell’Alto Adige
E sempre a proposito di grande danza, grazie alla collaborazione con il Teatro Stabile di Bolzano e con la Fondazione Teatro Comunale di Bolzano, la programmazione del Centro S. Chiara approderà anche al Teatro Comunale di Bolzano e al teatro Studio.
A Bolzano il cartellone si compone di cinque appuntamenti di grande qualità con la Compagnia Zappalà Danza con La Nona (dal caos, il corpo), la Fondazione Nazionale della danza/Aterballetto, impegnata con tre coreografie di Diego Tortelli (Shoot me), Philippe Kratz (O) e Ohad Naharin (Secus), il Balletto di Milano con Lo Schiaccianoci, la Compagnia Naturalis Labor con Othello Tango ed il Balletto dell’Opera Nazionale di Sofia con Giselle.
Nel circuito danza dell’Alto Adige saranno invece in scena nei teatri di Merano, Bressanone, Brunico e Vipiteno gli spettacoli Gershwin Suite della MM Contemporary Dance Company con le coreografie di Michele Merola, La morte e la fanciulla della Compagnia Abbondanza/Bertoni e il Barbiere di Siviglia di Monica Casadei per la Compagnia Artemis Danza.

 

Il ritorno in Italia degli Stereolab
Il Teatro Sanbàpolis, oltre ad ospitare gli appuntamenti della Stagione Regionale, farà da sfondo al grande ritorno degli Stereolab, iconico gruppo franco-britannico che ha cavalcato la scena alternativa degli anni ’90 con una formula originale capace di unire l’art rock preso in prestito dai Velvet Underground e il kraut-rock, le melodie pop francesi degli anni Sessanta, i primi esperimenti con i moog e la new wave, per un concerto che ripercorre l’intera carriera di Laetitia Sadier e Tim Gane, voce e chitarra fondatori dell’iconica band, e che si preannuncia come uno degli appuntamenti musicali più importanti dell’anno.

Dopo 21 anni di assenza, gli Stereolab torneranno in Italia in un tour in 4 tappe che a novembre toccherà i Magazzini Generali di Milano, l’Orion Club di Roma, il Cine-Teatro Partenio di Avellino e il 12 novembre anche il Teatro SanbaPolis di Trento. Quattro date per i fan italiani che potranno rivivere la decennale carriera degli Stereolab e ascoltare dal vivo il loro ultimo lavoro “Pulse of the Early Brain [Switched On Volume 5]”, una compilation di rarità, pubblicata lo scorso 2 settembre 2022, via Warp / Duophonic UHD Disks.
L’opening act del tour italiano sarà affidato al cantante, cantautore e polistrumentista di Tolosa Julien Gasc, che dal 2009 collabora costantemente con la band londinese e con la cantante Laetitia Sadier, e che proporrà alcuni brani del suo nuovo lavoro discografico “Re Eff”.

E per chi volesse abbonarsi a questa ricca Stagione, il Centro S. Chiara ha voluto premiare l’affetto del proprio pubblico con prezzi che sono rimasti pressoché invariati e con offerte vantaggiose. Per saperne di più su prezzi e modalità di abbonamento, consultare il sito internet www.centrosantachiara.it

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