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CENTROSANTACHIARA.IT * “SE.NO.”: « UNA STORIA VERA DI CURA E RINASCITA, AL TEATRO CUMINETTI DI TRENTO (8/2 – 20.30) »

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10.53 - sabato 4 marzo 2023

Per la Giornata internazionale della donna. il Teatro Cuminetti ospita “Se.No.”, una storia vera di cura e rinascita. Lo spettacolo di Andrea Brunello rappresenta una preziosa occasione per riflettere e sensibilizzare il pubblico sul tema del tumore al seno. All’interno della serata (a ingresso gratuito) è previsto un intervento con la dott.ssa Antonella Ferro, oncologa, e Andrea Brunello

Mercoledì 8 marzo 2023, ore 20.30, Teatro Cuminetti di Trento – Ingresso gratuito

Mercoledì 8 marzo, Giornata internazionale della donna, il Teatro Cuminetti di Trento ospiterà un appuntamento di estrema sensibilità e profondità, per affrontare un tema che, purtroppo, tocca ancora la vita di molte (troppe) donne.

“Se.No” è uno spettacolo di Andrea Brunello (che ne è anche il regista), prodotto da Arditodesìo e Jet Propulsion Theatre, realizzato con il contributo medico e scientifico della dott.ssa Antonella Ferro, oncologa responsabile del Centro di Senologia/Breast Unit della APSS della Provincia autonoma di Trento.

Interpretato da Giulia Toniutti (attrice e comunicatrice della scienza), lo spettacolo è stato prodotto in collaborazione con Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia autonoma di Trento, il Comune di Trento, Breast Unit, LILT Trento, Teatro Portland, Università di Trento e Trekking Rosa, con il patrocinio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Trento, con il supporto della Provincia autonoma di Trento, della Regione autonoma Trentino-Alto Adige e della Cassa di Trento.

“Se.No” racconta la storia di Roberta, una giovane donna che scopre di avere un tumore al seno, cercando di rispondere ad una semplice domanda: Come cambia la sua vita? Il testo di Brunello scandaglia sia l’aspetto umano che quello medico e scientifico e le conseguenze del tumore al seno, con attenzione anche alla descrizione delle procedure diagnostiche e di cura.

Lo spettacolo è frutto di un lungo lavoro di inchiesta, incontri, dialoghi e confessioni con pazienti, famiglie, medici e ricercatori, e vede la preziosa collaborazione della dottoressa Antonella Ferro (responsabile del centro di senologia “Breast Unit” di Trento), che si è occupata della supervisione del testo, e di tutte le donne che, condividendo la loro esperienza riguardo il delicato tema del tumore al seno, hanno donato un pezzo della loro storia allo spettacolo.

“Le campagne di sensibilizzazione e le politiche di prevenzione sono un anello fondamentale per tutelare e accrescere il benessere delle persone – commenta l’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana – L’attenzione delle donne a sottoporsi a controlli periodici e intervenire precocemente è cresciuta nel tempo favorendo interventi che se tempestivi, per il tumore al seno, hanno un successo di cura. È necessario insistere su questa logica della prevenzione, soprattutto dopo la pandemia che ha indebolito alcune consuetudini di tutela, e con strumenti che non siano solo dal punto di vista sanitario. Bisogna coinvolgere tutta la comunità e questa serata, che abbiamo sostenuto, offre un’occasione importante per farlo.”

“Accanto alla prevenzione e all’informazione medica – commenta l’assessore alla cultura, Mirko Bisesti – le storie raccontate in prima persona sono un modo particolarmente efficace per informare e per avvicinare a temi difficili e delicati, come l’esperienza oncologica. Raccogliendo e mettendo in scena frammenti di vita, lo spettacolo risulta denso e forte tanto da interrogarci, ma al contempo delicato e rispettoso del dolore e della fatica. “Se.no” mette in scena paure e sofferenze, ma anche coraggio e speranza. Come Assessorato, abbiamo sostenuto questa serata per offrire a tutti, donne e uomini, giovani e meno giovani, la possibilità di ascoltare il tema in un modo nuovo, che coinvolge e fa pensare. ”

Il tumore al seno, come tutte le malattie ad alto rischio, è ancora oggi uno dei grandi tabù, l’argomento di cui nessuno vuole parlare. Ci porta direttamente a contatto con la nostra mortalità: quel rischio sta lì, anche dopo la guarigione, a ricordarci che la salute non è “per sempre”. È necessario anche dire che la medicina ha raggiunto dei risultati sorprendenti rispetto anche a qualche anno fa, ma nonostante questo il tumore viene spesso visto come una condanna alla quale non si può sfuggire.

Per sopperire a questa concezione antica e oggigiorno sbagliata, esistono numerose associazioni, blog e collettivi che si occupano dei vari aspetti legati al tumore al seno. È questo l’ambito nel quale naviga questo progetto. «Se.No è prima di tutto uno spettacolo, ma è anche uno strumento per sensibilizzare, divulgare e coinvolgere il pubblico, offrendo spazi di incontro, testimonianza e dibattito. – precisa la compagnia Arditodesìo – Il racconto è scientifico ed emozionale, utile e coinvolgente: una nuova frontiera del teatro civile che crediamo sia proprio quella della comunicazione scientifica documentata e competente».

Informazioni

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

All’interno dello spettacolo è in programma un intervento che vedrà la partecipazione della dott.ssa Antonella Ferro e del regista Andrea Brunello.

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