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CENTRO SERVIZI CULTURALI S. CHIARA * GRANDE PROSA: « TINDARO GRANATA TORNA IN TRENTINO CON “ LO ZOO DI VETRO”, DAL 10 AL 13 FEBBRAIO »

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14.04 - lunedì 7 febbraio 2022

Settimo appuntamento con la Grande Prosa del Centro Servizi Culturali S. Chiara nel segno di due giovani (ma già affermati e premiati) artisti italiani. Da giovedì 10 a domenica 13 febbraio il Teatro Sociale di Trento ospiterà “Lo zoo di vetro”, testo di chiara impronta autobiografica del drammaturgo statunitense Tennessee Williams, adattato al teatro dal regista emiliano Leonardo Lidi, capace con quest’opera di conquistare la sezione College che la Biennale Teatro di Venezia dedica ai giovani registi under 30.

Sul palco ci sarà Tindaro Granata, autore e interprete siciliano che dopo il successo ottenuto con Geppetto e Geppetto, testo che gli ha permesso di vincere il Premio Ubu 2016 come miglior novità drammaturgica, torna a calcare i palchi trentini con questa nuova pièce. Con lui, anche Lorenzo Bartoli, Mariangela Granelli e Anahì Traversi.

Entrata a far parte della memoria del pubblico anche grazie a numerose trasposizioni cinematografiche – su tutte, quella diretta nel 1987 da Paul Newman con Joanne Woodward e John Malkovich come protagonisti –Leonardo Lidi porta in scena la storia della famiglia Wingfield. La storia di Amanda, abbandonata dal marito e costretta ad affrontare le difficoltà, i timori e le ansie che le derivano dal desiderio di assicurare un futuro sereno ai suoi figli, Tom e Laura, ragazza timida e claudicante.

Ma in questa nuova versione teatrale, Lidi compie un passo ulteriore: abbandonare la tradizionale forma del dramma realistico borghese e calare i malinconici personaggi in una dimensione antinaturalistica e clownesca, che la allontana dalla realtà. Quasi come se lo spettatore, in questo modo, non riuscisse più a riconoscersi.

Il risultato finale è «un gioco teatrale tra realtà e finzione – per riprendere le parole di Diego Vincenti sulle pagine de Il Giorno – che il regista trentenne gestisce con equilibrio».

«Come si muove la famiglia nel tempo? Come si sposta il teatro tra i secoli? – si chiede lo stesso regista – Il dramma borghese necessita di limiti dettati (anche) dall’amore e analizzare di volta in volta lo spessore delle pareti che ci circondano resta il mio interesse prioritario in questa esperienza registica. Tom/Tennessee, come suo padre, apprende l’arte del fuggire, ma rimane comunque ingabbiato in un album di fotografie, vive costantemente in un limbo tra i tempi e l’unica cosa che può fare per tentare di progredire e di raggiungere un nuovo luogo è raccontare al pubblico un pezzo della propria storia. Ma dove andiamo, quando camminiamo nel buio del futuro?».

Lo spettacolo è prodotto da LAC Lugano Arte e Cultura, in coproduzione con Teatro Carcano Centro d’Arte Contemporanea, TPE-Teatro Piemonte Europa, in collaborazione con Centro Teatrale Santacristina.

Per approfondire il lavoro di Leonardo Lidi e Tindaro Granata, è disponibile online (su centrosantachiara.it) “Voci in sala”, la nuova sezione di podcast di approfondimento sugli spettacoli di Grande Prosa e Altre Tendenze, ideati, scritti e letti da Chiara Marsilli.

Prossimi appuntamenti

La Grande Prosa torna a marzo (dal 17 al 20) con “Il delitto di via dell’Orsina”, testo tratto da Eugène Labiche, adattato e diretto da Andrée Ruth Shammah e interpretato dalla coppia Massimo Dapporto-Antonello Fassari. A seguire, invece, dal 31 marzo al 3 aprile), spazio ad un testo particolarmente profondo e di grande intensità. “Eichmann. Dove inizia la notte”, pièce di Stefano Massini per la regia di Mauro Avogadro, è un atto unico che ripercorre il processo al gerarca nazista Adolf Eichmann, interpretato da un’altra grande coppia come Ottavia Piccolo e Paolo Pierobon.

Biglietti e modalità di ingresso

Biglietti acquistabili alla biglietteria del Teatro Auditorium (lun-sab, 10-13, 15-19), presso le Casse Rurali e online su www.centrosantachiara.it

Si ricorda che, in ottemperanza al Decreto-Legge 26 novembre 2021, n.172, art. 5 e art. 6, per accedere all’evento è obbligatorio essere muniti del Green Pass rafforzato. Inoltre, a seguito del Decreto Legge 24 dicembre 2021, n.221, è previsto l’obbligo di indossare mascherine di tipo FFP2.

La richiesta di certificazione verde non verrà applicata ai minori di 12 anni o agli esenti dalla campagna vaccinale.

La certificazione verrà controllata dal personale addetto al momento dell’ingresso. In caso di indisponibilità del Green pass rafforzato non sarà possibile accedere agli spazi.

 

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Foto: « Masiar Pasquali

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