(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Si apprende che la Giunta provinciale ha approvato una variante al Piano urbanistico provinciale riferita “all’ambito di connessione Corridoio Est”. L’obiettivo dichiarato è quello di dotare la pianificazione provinciale degli strumenti adeguati per risolvere il tema del collegamento con il Veneto. Si propone, così, un’ulteriore direttrice di collegamento, rispetto a quella nord-sud e a quella est della Valsugana.
Il Circolo di Fratelli d’Italia di Rovereto, con i suoi rappresentanti istituzionali, non ha mai posto un giudizio negativo al completamento dell’A31, ha sempre però avanzato motivate contrarietà allo sbocco dell’A31 a Rovereto Sud. Confermando le posizioni assunte, si ribadisce come il tema, che data ormai molti anni, e che ha visto coinvolti anche Governi e Ministri (Del Rio) di centro-sinistra che hanno sostenuto la necessità del completamento dell’A 31 tra Piovene Rocchetta e Trento, esige un preliminare e determinante coinvolgimento del territorio interessato.
Questa è sempre stata la nostra precisa valutazione che viene ribadita, anche adesso, con determinazione. Infatti, coerentemente al nostro pensiero, sono stati approvati documenti nel Consiglio Comunale di Rovereto e i Consiglieri di Fratelli d’Italia in Consiglio Provinciale hanno proposto e portato all’approvazione, nell’aprile scorso, una risoluzione, che partendo dal programma di coalizione di centro-destra in cui si affermava che “Lo sbocco dell’arteria (A31) sull’A22 andrà elaborato con un tavolo concertatore”, ribadiva come tale impegno assunto anche nei confronti della comunità coinvolta andava assolutamente rispettato.
Basti riportare uno stralcio della risoluzione approvata, dove si stabilisce: “i nuovi collegamenti ….da realizzare nell’ambito dei corridoi infrastrutturali….richiedono l’intesa tra la Provincia, lo Stato e altri enti territoriali”. Quindi, si esprime, con assoluta convinta fermezza, la nostra volontà di richiamare tutti gli attori istituzionali coinvolti, Presidente della Provincia e Sindaco del Comune di Rovereto, a rendere operativo finalmente tale “tavolo concertatore”. Perchè solo affrontando, in via preliminare, tale tematica con un approccio condiviso e partecipato si potrà procedere concretamente nella realizzazione dell’opera.
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Marco Zenatti
Commissario Circolo Fratelli d’Italia di Rovereto (Tn)