Gli eventi che il mondo sta vivendo con il conflitto alle porte dell’Europa sono da condannare e da punire severamente.
Ripensando alle lezioni di storia, un altro leader dichiarò guerra a metà del ‘900 per proteggere le comunità di etnia tedesca in Polonia, oggi rivediamo uno scenario paurosamente analogo per proteggere quelle di etnia russa: è incredibile come si possa solo pensare di compiere gli stessi errori.
Oggi i cittadini dell’Ucraina devono convivere con una paura terribile, ognuno di noi ha la responsabilità civile di alleviare le sofferenze nella misura delle proprie possibilità e anche il Trentino deve e può fare qualcosa.
Noi crediamo sia opportuno intervenire per cercare di aiutare i bambini in Ucraina, per quanto sia possibile, per proteggere la loro innocenza e salvarli dagli orrori e dai rischi di una guerra. La solidarietà nei confronti di chi è fragile deve attivarsi subito, non ha il tempo di coordinamenti lenti e generici. Iniziamo con atti pratici e concreti, diamo la disponibilità di alcune infrastrutture, come quelle presenti sul Monte Bondone, che possono ospitare quanti più bambini possibile provenienti dagli orfanotrofi ucraini, così che possano dormire senza il suono delle esplosioni.
Silvia Zanetti
Consigliere Comunale di Trento per SI PUO’ FARE!
Si allega interrogazione.