News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS

ZANELLA (FUTURA) * NOT: « BISOGNA USCIRE DAL “PANTANO”, LA GIUNTA PAT VENGA A RIFERIRE IN AULA »

Scritto da
15.21 - giovedì 28 aprile 2022

BISOGNA USCIRE DAL “PANTANO” DEL NOT. LA GIUNTA VENGA A RIFERIRE IN AULA.

Dopo vent’anni non è possibile che non vi sia ancora certezza sull’opera pubblica di maggior rilievo per la salute della popolazione trentina. Vent’anni di ritardo sono davvero troppi per trovare una soluzione a una sanità in rapidissima evoluzione, che la metta nelle condizioni di fornire risposte appropriate alla cittadinanza. Intanto il santa Chiara subisce un rattoppo dietro l’altro con continui disagi per l’utenza e per il personale.

Bandi di gara fatti e rifatti, ricorsi, controricorsi, notizie di non rispondenza del progetto vincitore ai requisiti minimi del bando. E ora anche la Procura. Quanto sta accadendo nel nostro Trentino pare qualcosa di surreale. La Procura torna sul filone della presunta insostenibilità economico-finanziaria del progetto di Guerrato, questione già aperta da Pizzarotti al TAR. Il progetto, però, era stato recentemente già bocciato dalla Conferenza dei servizi perché inadeguato, nonostante le radicali modifiche proposte per adeguarlo ai requisiti del bando di gara. Come ha fatto a passare il vaglio della commissione di gara allora? Di chi sono le responsabilità? Lo chiediamo da un po’ senza ottenere risposta.

Adesso bisogna trovare il modo di uscire da questo pantano e dare rapidamente una risposta ai bisogni dei cittadini e dei professionisti della sanità. Si capisca velocemente la strada da seguire, anche con strumenti straordinari, possibilmente azzerando tutto, rivalutando l’area in cui collocare il presidio e abbandonando il partenariato pubblico – privato.

O almeno si affidi a Pizzarotti la costruzione, chiedendo massime garanzie per i tempi di realizzazione. Il rischio è che il personale sanitario, già in iniziale fuga dal Trentino, sia sempre meno attratto dal lavorare in strutture non all’altezza di quanto oggi la medicina di una città con una Scuola di Medicina richiederebbe. Un altro fattore che contribuisce a non trattenere e attrarre personale che si aggiunge alla carenza di professionisti, al clima lavorativo in peggioramento, ai contratti che tardano ad essere rinnovati e al costo della vita che sappiamo essere tra i più cari d’Italia.

Per avere risposte in Aula depositerò a breve, assieme a diversi colleghi e colleghe di minoranza, una richiesta di informativa urgente.

*

Paolo Zanella
Consigliere provinciale Futura

Categoria news:
OPINIONEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.